Il 2006 è l’Anno dei giovani e dei grandi risultati: cosa significa?
Per quanto riguarda i giovani, il presidente Ikeda si aspetta da loro che prendano la forte decisione di realizzare un grande progresso nello shakubuku e nella vita personale. Che diventino veri protagonisti di kosen-rufu. Nichiren Daishonin, basando le sue azioni sul legame maestro-discepolo, si è dedicato con tutto se stesso a far crescere i suoi giovani discepoli. Allo stesso modo Makiguchi e Toda si sono impegnati al massimo nella formazione della Divisione giovani. In risposta i giovani si sono messi in prima linea assumendosi la responsabilità di kosen-rufu. Recentemente sensei ha detto: «Essere giovane significa alzarsi da solo. Quando i giovani manifesteranno il loro vero potenziale, la Soka Gakkai crescerà cinque o dieci volte più di ora. Membri della Divisione giovani conto su di voi!».
Naturalmente lo stesso invito è rivolto anche a chi si sente “giovane” di spirito, agli adulti, i quali si devono impegnare in modo particolare a sostenere le nuove generazioni nella loro attività.
“Grandi risultati” è la traduzione del termine giapponese yakushin che mette l’accento sulla realizzazione di uno straordinario successo: per esempio, in una gara di corsa, partono dieci corridori e alla fine chi era decimo riesce ad arrivare ai primi posti. Questo è il significato di yakushin: la manifestazione chiara di un grande risultato. Facciamo “emergere” quindi nel 2006 un numero straordinario di nuovi Bodhisattva della Terra.
Nel Gosho Lettera a Niike è scritto: «Che gioia esser nati nell’Ultimo giorno della Legge e aver potuto partecipare alla propagazione del Sutra del Loto!» [nuova traduzione dai Writings of Nichiren Daishonin, n.d.r.]. Nichiren Daishonin parla proprio di “gioia”, di sentire la gioia di poter utilizzare la nostra vita per kosen-rufu. Il punto difficile è che se non crediamo nelle parole del Budda originale questa gioia non riusciamo a sentirla, perciò vi chiedo di credere con tutto il cuore alle parole del Daishonin, di agire conseguentemente decidendo di realizzare lo stesso suo voto e di praticare il Buddismo esattamente come lui lo ha insegnato. Così facendo potremo realizzare splendidi risultati nella nostra vita.
Inoltre abbiamo la grande fortuna di fare attività insieme a uno straordinario maestro, di vivere nella stessa epoca del presidente Ikeda, che ci sta insegnando concretamente come realizzare kosen-rufu. La prima cosa che ci chiede è di creare l’unità di “diversi corpi, stessa mente” (itai doshin): senza questo legame kosen-rufu nel nostro paese non potrà realizzarsi. Nel Gosho Il vero aspetto di tutti i fenomeni è scritto: «Quando una persona riceve grandi lodi dagli altri, sente che non esiste difficoltà impossibile da affrontare. Tale è il coraggio che generano le parole di lode» [nuova traduzione dai Writings of Nichiren Daishonin, n.d.r.], ciò significa che, a prescindere da come agiscono o si comportano, è importante lodare e apprezzare i nostri membri. In questo modo riusciremo a valorizzare le capacità di ognuno. Stringiamo quindi delle forti relazioni umane basate sulla condivisione del nostro comune scopo di kosen-rufu.
Con questo atteggiamento nel cuore potremo sempre mantenere la gratitudine per la Soka Gakkai che ci ha fatto conoscere il Gohonzon e che sta realizzando il grande desiderio di Nichiren Daishonin in tutto il mondo.
Tamotsu Nakajima
direttore generale