Deprecated: Function strftime() is deprecated in /var/www/vhosts/ilnuovorinascimento.org/wp-dev.ilnuovorinascimento.org/site/wp-content/themes/nuovo-rinascimento/functions.php on line 220
«La voce compie il lavoro del Budda». Dichiariamo a voce alta la verità - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 13:46

377

Stampa

«La voce compie il lavoro del Budda». Dichiariamo a voce alta la verità

Dimensione del testo AA

«Non lasciatevi sconfiggere,
vincete con totale certezza!»:

la voce del maestro
risuona nella vita
di tutti noi discepoli.

La voce del Budda è la voce del massimo trionfo, è la spada ingioiellata che confuta l’errore, è la luce del sole che rivela la verità risvegliando le persone al sentiero corretto verso la felicità e la vittoria nella vita.
Nichiren Daishonin scrive: «Quando il leone ruggisce […], i cento cuccioli si sentono incoraggiati e la testa delle altre fiere e uccelli da preda si rompe in sette pezzi» (Il tamburo alla Porta del tuono, SND, 7, 217-218). Le voci di coloro che recitano e propagano la Legge mistica hanno il potere di incoraggiare profondamente e ispirare quanti condividono tale impegno verso la verità e la giustizia, ma anche di scuotere chi calpesta questi valori. I nostri primi due presidenti, Tsunesaburo Makiguchi e Josei Toda, emisero entrambi questo grande ruggito del re leone, aprendo con fierezza la grande strada di kosen-rufu.

Mentre innalziamo
con entusiasmo le nostre voci
per la pace,
il nostro grandioso movimento
avanza con gioia infinita.

Tacere per vigliaccheria porta alla sconfitta e alla rovina, mentre il successo e la crescita si trovano nel parlare chiaro, con voce splendente come il sole che sorge. Alcune ricerche mediche hanno dimostrato che declamare o leggere a voce alta per cinque minuti al giorno può far ringiovanire il cervello di dieci anni. Le attività della Soka Gakkai hanno la caratteristica di rinvigorire la voce. «La voce compie il lavoro del Budda» (Raccolta degli insegnamenti orali, BS, 109, 41). Quindi, più usiamo la nostra voce, più avanzerà quella nobile opera del Budda che è kosen-rufu.
Norman Cousins (1915-90), giornalista americano e attivista per la pace con cui ho pubblicato un dialogo, ha dichiarato che attualmente la nostra speranza, forse l’unica rimasta, è che emergano in tutto il mondo persone capaci di esprimere i propri pensieri e di comunicarli agli altri. Cousins ha sentito questa sinfonia di speranza nelle voci dei cittadini del mondo che fanno parte del nostro movimento.

I Budda e le divinità celesti
accorderanno la loro protezione
alle nobili
madri di
kosen-rufu
che parlano in nome della giustizia.

Il 10 giugno si celebra la giornata della Divisione donne della Soka Gakkai, anniversario del più grande movimento mondiale di donne. Nulla può uguagliare le voci solari delle ammirevoli donne della nostra divisione.
Il Daishonin scrive: «I cattivi amici useranno parole seducenti, inganno e adulazione, e parleranno in modo abile, conquistando così il controllo della mente delle persone ignoranti e disinformate fino a distruggere ciò che di buono è in esse» (WND, 2, 221). Da sempre le donne della Soka Gakkai hanno la capacità, che fa loro onore, di smascherare questi falsi amici malevoli, respingendoli con decisione.
Nel 1979, nel pieno del complotto del clero volto a distruggere l’armoniosa comunità dei praticanti impegnati per kosen-rufu, durante una riunione della regione di Hokuriku una responsabile prese la parola, esclamando con coraggio: «Non importa come possano cambiare le cose o cosa possano dire gli altri, il nostro maestro è il presidente Ikeda e lui solo!». Il “ruggito del leone” è la voce del maestro e dei discepoli che si uniscono parlando chiaramente in nome della verità, per realizzare il grande voto di kosen-rufu. Fino a che risuonerà questo ruggito, la Gakkai non potrà essere sconfitta, ma fiorirà ininterrottamente.
Eleanor Roosevelt (1884-1962), che fu first-lady americana e attivista in campo sociale, dichiarò: «Non sono tanto i potenti a determinare il nostro destino, quanto l’influenza, ben più forte, esercitata dalle persone comuni quando uniscono le proprie voci». Noi della Soka Gakkai continueremo a lottare e a vincere per costruire una società che accordi i suoi valori più alti alle voci di donne devote, di uomini onesti e di giovani pieni d’ardore, poiché il nostro sforzo è rivolto a mettere in pratica il Buddismo nella società.
Nella prefazione alla mia raccolta di poesie Fighting for Peace (Lottare per la pace) Joseph Rotblat (1908-2005), che fu presidente emerito del Movimento Pugwash per la scienza e le questioni mondiali, sostenendo l’ideale della pace fino alla sua morte, avvenuta a novantasette anni, scrisse le seguenti parole: «In ogni particolare momento storico possiamo udire poche e preziose voci che si levano per reclamare giustizia. Ma, ora più che mai, quelle voci devono sovrastare il fragore della violenza e dell’odio». Sono molti i pensatori di tutto il mondo che nutrono grandi speranze per il successo del nostro movimento.
«Dovete alzare la voce più che potete per ammonire [coloro che commettono offese]» (WND, 2, 597), scrive il Daishonin. Continuiamo anche oggi a realizzare la missione del Budda, parlando chiaramente e usando la nostra voce al meglio, vincendo così in ogni nostra impresa.

La grande voce di Soka
risuona
in ogni luogo dell’universo,
la nostra partenza vittoriosa assicura
un trionfo festoso e inarrestabile.

©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata