La nostra grande
e bella
amicizia
protetta dalle divinità celesti
nel cammino verso kosen-rufu.
Il regno del Buddismo è una vivace comunità fatta di amicizia e sostegno reciproco tra pari, ed è totalmente libero da qualsiasi forma di discriminazione o settarismo. Shakyamuni aveva rifiutato il sistema di caste del suo tempo e, quando insegnava la Legge, si rivolgeva calorosamente a tutti, senza distinzione, chiamandoli “buoni amici”. «Sono amico e alleato di tutta l’umanità», diceva solennemente. In effetti, nella lingua pali, compassione o benevolenza si dice metta, che originariamente significava amicizia: amare e prendersi cura dei propri amici è l’incarnazione stessa dello spirito del Budda.
Prendendo come esempio la simbiosi nel mondo vegetale, Nichiren Daishonin scrive: «Perfino le piante e gli alberi insenzienti condividono, come un solo corpo, le gioie e i dolori di un amico» (WND, 2, 964). E, in un altro dei suoi scritti, osserva: «Anche un estraneo, se riesci a comunicare con lui cuore a cuore, potrà mettere a rischio la propria vita per te» (Cancellare le colpe, SND, 7, 171). I membri della Soka Gakkai sono uniti da legami d’amicizia altrettanto forti e durevoli di quelli menzionati dal Daishonin.
Il primo presidente della Soka Gakkai, Tsunesaburo Makiguchi, prese l’iniziativa di andare coraggiosamente tra la gente per condividere gli insegnamenti del Daishonin, considerando coloro che grazie a lui avevano creato un forte legame con il Buddismo come “nuovi cari amici”. Anche in seguito, continuò a intrattenere dialoghi attenti e fiduciosi basati su un profondo senso di amicizia per tutti gli esseri umani, perfino con quelli che lo avevano interrogato e con i secondini conosciuti in prigione.
«Sviluppare relazioni umane è di vitale importanza. Vorrei che conosceste più persone possibile e costruiste con esse veri rapporti d’amicizia: ogni aspetto della vita può esservi di insegnamento e contribuisce allo sviluppo di kosen-rufu. Per toccare il cuore delle persone e conquistare la loro fiducia non servono strategie o tecniche particolari, basta la nostra sincerità ed entusiasmo», diceva spesso Josei Toda, il nostro secondo presidente, rivolgendosi ai giovani.
Per cambiare la società, costruire la pace e migliorare il mondo si comincia da un dialogo amichevole a tu per tu. Tutti i settantasei anni di storia della Soka Gakkai sono stati percorsi da incessanti dialoghi sinceri, come onde del mare, giorno dopo giorno. Niente è più forte e resistente di qualcosa che si sviluppa con tanta tenacia e costanza. Attualmente il nostro movimento si estende in centonovanta paesi, formando un sodalizio senza precedenti di esseri umani in armonia.
Harvey Cox, professore di teologia di Harvard con il quale sto attualmente intrattenendo un dialogo, ha detto che una religione aperta dà valore al dialogo e all’amicizia, riconoscendo che la Soka Gakkai è un movimento religioso che si basa su un tale dialogo amichevole, e che, anziché fossilizzarsi in rituali antiquati, ha saputo evolversi in una rete di amicizia universale in grado di abbracciare ogni persona.
Toda non perdeva occasione di ribadire quanto fosse importante non tradire mai i propri amici, anche citando il romanzo La città eterna di Hall Caine, molto popolare ai suoi tempi.
Sun Yat-sen, il portabandiera della rivoluzione democratica che ha dato vita alla Cina moderna, osservava saggiamente: «Chi è disposto a tradire gli amici per un proprio tornaconto, potrà anche ottenere ciò che desidera, ma pagherà un prezzo spirituale troppo alto per qualsiasi guadagno materiale che ne possa ricavare».
Tanto peggiore sarà l’effetto nel regno della fede; non fatevi convincere a tradire i vostri leali amici da persone corrotte e malvagie: un comportamento del genere annienta tutta la fortuna accumulata e vi disonora per sempre. Il terzo capitolo del Sutra del Loto, Parabola e similitudine, ci esorta con severità ad “allontanare i cattivi amici e cercare la compagnia di buoni amici” (vedi SDL, 3, 99).
Come insegna il Daishonin, il corrotto Ultimo giorno della Legge è un’epoca di conflitti in cui persino le famiglie sono tormentate da dispute continue, un’epoca nella quale tutto è trascinato in un turbine di liti, invidie, odii e ostilità. Per questo la meravigliosa alleanza delle donne Soka, che intonano una bella canzone di calorosa amicizia e armonia nelle loro famiglie, nelle comunità e nella società intera, risalta con tanto fulgore.
Altrettanto ammirevole, in questo mondo che invecchia rapidamente, è l’impegno dei membri del gruppo Molti Tesori che, con le loro esperienze e ricchezze interiori, si sforzano di aprirsi, parlare e incoraggiare gli altri infondendo calore a tutti (Molti Tesori è il gruppo che riunisce gli anziani della Soka Gakkai giapponese, n.d.r.).
La voce svolge l’opera del Budda (cfr. OTT, 4): il primo passo per aprire il cuore delle persone è un saluto pieno di allegria. Quando da giovane lavoravo alacremente nell’azienda di Toda, mi capitava spesso di fare la prima colazione in un piccolo ristorante del quartiere e ogni mattina, aprendo la porta, esclamavo: «Buongiorno!», con voce vivace e allegra. In seguito, una delle dipendenti di quel locale aderì alla Soka Gakkai e ricordo con piacere di averla rivista, vent’anni dopo, nella prefettura di Yamagata. Mi disse che ricordava ancora quel mio quotidiano saluto di tanto tempo prima, descrivendolo come «una fresca brezza mattutina che portava con sé un messaggio di ottimismo e speranza».
Anche le vivaci iniziative piene di energia dei nostri giovani, capaci di abbattere ogni barriera e creare nuove cerchie di amicizie solide e durature in tutta la società, sono grande motivo di speranza.
Mi hanno detto che i leoni selvaggi, per richiamare i compagni del branco, qualche volta ruggiscono in coro: uno di essi comincia, poi si uniscono gli altri, amplificando il suono che, propagandosi nelle pianure aperte, si ode a grande distanza.
La Soka Gakkai è un’organizzazione di leoni senza paura che portano avanti la volontà del Budda. Emettendo un ruggito che risuona di coraggio, scriviamo ogni giorno, e per tutto il nuovo anno, una nuova fantastica pagina di amicizia, con gioia e ottimismo.
Lotterò con voi,
la nostra amicizia
indistruttibile.
Sosteniamo insieme il bene supremo,
con il mondo come nostro palcoscenico.