Insieme, il futuro è migliore

Nel suo ultimo editoriale il presidente Ikeda ci ricorda l’importanza dell’incoraggiamento, punto di partenza del Buddismo di Nichiren Daishonin.
«Il mio maestro Josei Toda – scrive – incoraggiava sempre con tutto il cuore le persone che si trovavano nelle situazioni più difficili e avverse. Diceva: “Il Buddismo del Daishonin è un insegnamento che permette alle persone che lottano in mezzo alle avversità di diventare felici. Più disgraziata e infelice è una persona, più sorprendenti sono la forza e il potenziale che può manifestare una volta superata la sua sfortuna. Persone così sono davvero in grado di incoraggiare gli altri e di essere loro accanto quando soffrono» (NR, 407, 4).
Quando una persona viene incoraggiata innalza il suo stato vitale e sente rinascere dentro di sé il desiderio e la forza di affrontare qualsiasi problema. Grazie all’incoraggiamento e al sostegno dei compagni di fede riesce a recitare Daimoku con più convinzione, così può aprire la sua vita e ritrovare fiducia verso il futuro. Sappiamo bene quanto è prezioso incoraggiarsi reciprocamente tra di noi, l’un con l’altro: anche una sola parola di incoraggiamento vale più dell’oro e riesce a infondere grande forza e speranza nella vita di un’altra persona.
Di giorno in giorno le condizioni sociali, economiche e del lavoro sembrano peggiorare e sempre più persone soffrono a causa di questi problemi. In questa fase così difficile è necessario risvegliare la natura di Budda inerente alla vita di ciascuno e rafforzare ancora di più il potere della gente comune. «Questo è in sintonia – scrive Ikeda – con l’attuale tendenza verso l’empowerment (acquisizione della consapevolezza del proprio potere) della gente comune, alla quale stiamo assistendo su scala mondiale. […] Per quanto dure e difficili possano essere le circostanze o le avversità che una società si trovi ad affrontare, se gli individui che la compongono sono forti, esse possono diventare la forza trainante per una brillante svolta, ripresa e crescita, fino a condurre la società alla prosperità!» (NR, 407, 3).
È veramente importante incoraggiare ogni persona a credere che qualsiasi avversità possa trasformarsi in qualcosa di positivo, quando preghiamo sinceramente decidendo: «Io mi alzo da sola; cambio io per prima; miglioro prima di tutto me stessa e vado avanti insieme al mio maestro».
Un caloroso incoraggiamento, da persona a persona, trova la massima espressione nelle nostre riunioni di discussione, piccoli incontri in cui ciò che conta di più è risvegliare il cuore delle persone tramite parole che infondono coraggio e speranza. Così può fiorire un dialogo sincero tra coloro che vi partecipano e ciò consente di creare profondi legami umani, che sono alla base delle nostre attività.
Grazie all’impegno di tante persone che stanno praticando, quest’anno il movimento di kosen-rufu in Italia si è ulteriormente sviluppato e stanno emergendo tantissimi giovani, pieni di forza ed entusiasmo.
La SGI ha intitolato il prossimo anno, il 2009, “Anno dei giovani e della vittoria”.
Quando i giovani ottengono una grande vittoria, tutti sentiamo una gioia profonda e una grande fiducia verso il futuro. In questo secondo atto di kosen-rufu, è sempre più importante che noi adulti sosteniamo i giovani, incoraggiandoli con tutto il cuore e collaborando insieme a loro.