Tutte le divinità celesti e tutti i Budda
lodano e sostengono
le attività
delle nostri grandi donne
Bodhisattva della Terra.
Lo scrittore russo Maksim Gorki (1868-1936), autore di opere famose fra le quali spicca il romanzo La Madre, scrisse: «Leviamo le nostre voci in lode alla donna, la Madre, l’inesauribile fonte della vita che tutto conquista!».
Se, come esseri umani, apprezziamo e rispettiamo profondamente gli sforzi e la dedizione delle donne – e se, in special modo, apprezziamo la nobile sincerità delle madri – riusciremo ad avanzare con vigore sul sentiero corretto della vita. Coloro che si dimostrano falsi e sleali sono individui che, inevitabilmente, trattano le donne con disprezzo, mancando di cortesia e di rispetto.
Nella realizzazione della grande impresa di kosen-rufu, le preghiere e le azioni sincere delle donne e delle giovani donne rappresentano la “fonte inesauribile” della vittoria. Mia moglie e io desideriamo ringraziarle per il loro ammirevole impegno dimostrato anche quest’anno.
Voi siete certe di
ornare brillantemente
il secolo delle donne,
indossando la corona ingioiellata
della verità e della felicità.
Lo scopo della vita è diventare felici. Per diventare felici occorre lottare per la verità e per la giustizia. Impegnarci nella pratica buddista è la cosa più importante per poter realizzare questo obiettivo. In una lettera alla sua seguace Nichinyo, il Daishonin afferma: «Non cercare mai questo Gohonzon al di fuori di te. Il Gohonzon esiste solo nella carne mortale di noi persone comuni che abbracciamo il Sutra del Loto e recitiamo Nam-myoho-renge-kyo. Il corpo è il palazzo della nona coscienza [la pura e incontaminata natura di Budda], l’immutabile realtà che regna su tutte le funzioni della vita» (Il vero aspetto del Gohonzon, SND, 4, 203).
Il sole della vita del tempo senza inizio splende nel cuore delle donne della Soka Gakkai. Il mio maestro Josei Toda, secondo presidente della Soka Gakkai, annunciò una svolta decisiva nella lunga storia delle donne che hanno versato così tante lacrime a causa del destino: «Le donne che abbracciano e sostengono la Legge mistica sono le più nobili di tutte. Quale sarà il frutto della vostra pratica della Legge mistica? Alla fine ciascuna di voi vedrà sbocciare nella propria vita il fiore unico e ideale della felicità. Questo è il potere incredibile della fede nel Gohonzon».
Affrontano con allegria
anche le circostanze più disperate!
Come sono nobili le madri!
Nella lettera indirizzata alla monaca laica Myoichi, il Daishonin la rassicura dicendole: «Quelli che credono nel Sutra del Loto sono come l’inverno, che si trasforma sempre in primavera. Non ho mai visto né udito di un inverno che si sia trasformato in autunno, né ho mai sentito di alcun credente del Sutra del Loto che sia rimasto un comune mortale [non illuminato]» (L’inverno si trasforma sempre in primavera, SND, 4, 209). Il marito di Myoichi era morto lasciandola da sola a prendersi cura dei due figli, uno dei quali era cagionevole di salute. Ma, nonostante le grandi difficoltà, Myoichi rimase sempre fedele agli insegnamenti del Daishonin.
La vita è una lotta senza fine. Più è grande la nostra missione, maggiori sono gli ostacoli e le difficoltà che ci assalgono. Ma quando si odono i saggi incoraggiamenti delle donne e splendono radiosi i sorrisi delle madri, l’oscurità del dolore e del pessimismo svanisce e lascia il posto alla fragrante brezza primaverile della vittoria.
Il filosofo svizzero Carl Hilty (1833-1909) osservò: «La vanità salta sempre agli occhi ed è sgradevole a tutti». Non c’è bisogno di darsi delle arie o fingere di essere migliori di quello che si è. Siamo tutti esseri umani e nessuno può essere più grande di un altro essere umano. Coloro che si danno da fare per il bene degli altri e per la Legge, esattamente come sono e nel modo a loro più congeniale, conducono vite bellissime.
I nostri successori della Divisione giovani donne si basano sullo studio del Buddismo e si impegnano nel dialogo con gli altri, illuminando con la luce della speranza l’oscurità di questa epoca così incerta. Come dice il Gosho, esse agiscono come «una candela [che] può rischiarare un luogo che è rimasto buio per un miliardo di anni» (L’unica frase essenziale, SND, 4, 240).
Laureana San Pedro Rosales, fondatrice dell’Università Capitol nelle Filippine, ha dichiarato che le donne sono una presenza vitale in questo mondo inquieto e ha detto di nutrire grandi aspettative nei confronti del costante sviluppo mondiale del nostro movimento. Ha anche formulato l’augurio che la schiera delle donne della Soka Gakkai, impegnate a diffondere il messaggio buddista di pace, cresca in tutto il mondo contribuendo così a renderlo un luogo migliore. Che il brillante e luminoso progresso delle nostre donne Soka – sotto gli occhi di tutto il mondo – trabocchi di gioia infinita!
L’impegno condiviso
delle donne e delle giovani donne
ha finalmente creato
l’era in cui kosen-rufu avanza sempre più dinamicamente
e ogni persona risplende di felicità.