Nel week-end del 21 e 22 marzo si è svolto il secondo appuntamento della Consulta che riunisce i rappresentanti di tutte le regioni italiane. È stata l’occasione per confermare i prossimi appuntamenti
La maggior parte del tempo della due giorni romana – iniziata con la proiezione della recente riunione dei responsabili di centro, al ritmo col presidente Ikeda – è stata dedicata a riportare gli incoraggiamenti ricevuti durante il corso primaverile della SGI (vedi NR, 418, 16).
Di seguito, il riepilogo delle informazioni date nel corso dell’incontro.
Esami: nel 2008 centoquarantamila persone in cinquanta nazioni hanno partecipato alla sessione di esami sul Buddismo e nel 2009 sono previsti circa centotrentamila partecipanti in quarantasei nazioni. In Italia quest’anno si terranno a maggio gli esami di quarto livello e a novembre quelli di terzo livello (vedi anche pag. 13). La data del terzo esame è stata anticipata all’8 novembre.
I corsi estivi nazionali verranno realizzati in tre turni: 18-20 settembre Centro Italia a Pesaro;
Sud Italia a Fiuggi in data da definire; Nord Italia in data e località da definire.
È stata anche l’occasione per confermare l’invito a non organizzare ulteriori corsi, visto il periodo di crisi economica, e a utilizzare al meglio i corsi nazionali e i corsi presso il Centro di Trets.
Il gruppo educatori ha confermato che il corso nazionale, indirizzato a tutti coloro che lavorano in questo ambito, si svolgerà a Chianciano Terme dal 3 al 6 luglio.
Il prossimo appuntamento della Consulta nazionale è il 5 e 6 giugno a Firenze.
Tamiko Kaneda
Nuovi responsabili di regione
Dopo quelli annunciati a gennaio, ecco i responsabili nominati alla consulta di marzo
Regione Abruzzo
Consiglio Sciascio responsabile GU
Roberta Bramante responsabile GD
Regione Emilia Romagna
Romano Casalboni responsabile DU
Simone Rosselli Del Turco vice responsabile DU
Ivana Lega responsabile DD
Virna Giglioli vice responsabile DD
Patrizia Porretto vice responsabile DD
Paola Capra vice responsabile DD
Andrea Campagna responsabile GU
Laura Cerati responsabile GD
Regione Lombardia
Luca Felci responsabile GU
Mauro Ciullo vice responsabile GU
Silvia Larese responsabile GD
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16 marzo 2008: un anno dopo
In rappresentanza delle miriadi di appuntamenti che si sono dati i giovani in tutta Italia, pubblichiamo alcune interviste realizzate in Sardegna
Parlando della riunione del 16 marzo 2008, quali sono stati su di te gli effetti a distanza di un anno?
Alessandra, 22 anni (Cagliari) – Al 16 marzo del 2008 sono arrivata con una vittoria che a me sembrava impossibile realizzare. Ho vinto sulle mie crisi di panico riuscendo a stare insieme a cinquemila persone. Questo risultato, che perdura da quel giorno, è un incoraggiamento costante! Oggi, riascoltando il messaggio di sensei di quel giorno, mi sono resa conto che la mia fede è più forte grazie all’esperienza di quella riunione. Lì, ho preso la decisione con tutto il cuore di non abbandonare mai la pratica, così come ho desiderato profondamente che la mia famiglia iniziasse a praticare e che le persone che a me vicine diventassero felici.
È difficile essere pionieri a Nurri, comune di tremila persone, dove siete gli unici due giovani a praticare?
Danila, 18 anni (Nurri, SS)
È certamente molto difficile, la mentalità del paese è davvero chiusa. Il nostro punto di partenza è la decisione di condividere l’insegnamento buddista con le persone. Questa azione, che apparentemente è per gli altri, sento che è anche per la nostra vita, anzi, soprattutto per la nostra vita. Non c’è gioia più grande che rendere una persona felice. Per il futuro io vedo una Divisione giovani molto numerosa e piena di esperienze.
Gianni, 22 anni (Nurri, SS)
Il mio sogno, che condivido con Danila, è la realizzazione di un Centro buddista proprio a Nurri. Per ora abbiamo deciso di organizzare degli incontri, per giovani e non solo. Ci piacerebbe che ci fossero spettacoli, Daimoku, Gongyo, e vogliamo anche invitare membri che praticano da oltre vent’anni per ascoltare le loro esperienze.
a cura di Donatella Marchi ed Erino Poli
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La risposta è: Cuore, Mente, Bocca
A Tabiano, dal 13 al 15 marzo, si è tenuto il corso dedicato ai giovani della Lombardia
I tre giorni del corso sono stati occasione per studiare, gioire e dialogare. In particolare, le parole di Ikeda e il riassunto della lezione di Saito, responsabile del Dipartimento di studio della SGI, ascoltate durante il resoconto del corso in Giappone dei primi di marzo, hanno dato il via a una serie di riflessioni significative. I pranzi e le cene si sono trasformati in incontri e scambi vita a vita. Personalmente ho potuto ascoltare e parlare con molte persone e ho sentito che ognuno, a suo modo, sta lottando per costruire la propria esistenza e sta cercando il modo per concretizzare i sogni del maestro. Mi ha toccato il racconto di chi preparava le esperienze scoprendo che tanti giovani stanno sperimentando intensamente cosa significhi vivere basandosi sulla Legge mistica. Ma la cosa che mi ha più commosso e fatto sentire parte di una grande rivoluzione è stato provare una forte unità con e tra tutti quanti. Non dovuta a una somiglianza di pensieri, ma alla consapevolezza di essere responsabili di aprire una nuova strada e dal fatto che ogni persona presente era ed è direttamente legata al presidente Ikeda nel realizzare questo “progetto”!
Infine è da riportare l’impegno dei gruppi dell’allestimento e degli artisti, che hanno contribuito notevolmente alla riuscita del corso. È stato creato un video esilarante trasmesso a puntate dal titolo “Ok il dialogo è giusto” che aveva come tema il concorso a premi; il gioco consisteva nell’indovinare la giusta sequenza per condurre un dialogo di valore: Cuore che ascolta, Mente che pensa, Bocca che parla.
Giulia Savarese
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Dialogo: bersaglio centrato
A Perugia, un Incontro interreligioso fra la comunità cattolica e quella buddista
«Non esiste pratica buddista senza il confronto con altre persone. Il dialogo è fondamentale anche per la democrazia, e la base di ogni dialogo veramente significativo è rappresentata da uno spirito di rispetto reciproco e uguaglianza tra chi prende parte a esso». Per cercare di mettere in pratica questa e altre frasi scritte sul tema del dialogo dal presidente della SGI Daisaku Ikeda si è tenuto a Perugia, il 2 marzo, un incontro interreligioso tra buddisti e cattolici. L’invito è partito dalla comunità cattolica perugina e dal coordinatore del Centro ecumenico monsignor Elio Brumiri. Alcuni dei fondamentali princìpi buddisti sono stati illustrati da Marco Calcagni, responsabile della Divisione uomini dell’hombu Umbria nord, che ha raccontato la storia del Buddismo, quella della nascita della Soka Gakkai e l’impegno per la pace del suo presidente Daisaku Ikeda, che si è prodigato nel dialogo sia con persone comuni che con i maggiori rappresentanti mondiali della cultura e della politica.
L’incontro è stato l’occasione per porre al rappresentante dell’Istituto domande sulla preghiera buddista e sul perché questa religione non contempli la presenza di un essere superiore all’uomo.
L’incontro ha stimolato molta curiosità negli intervenuti, alcuni dei quali hanno partecipato successivamente ad alcune riunioni di discussione buddiste proprio per saperne di più. Un incontro che sicuramente ha centrato il bersaglio, quello del dialogo.
Manuela Milleni
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Rispetto dell’ambiente al primo posto
Le due esposizioni sulla carta della terra tenute a Livorno e a san lazzaro di savena sono riuscite nell’intento di sensibilizzare adulti e bambini nell’attenzione verso il nostro pianeta
A marzo, Emilia Romagna e Toscana hanno ospitato la mostra fotografica e documentaria I semi del cambiamento. Dal 3 al 14 è stata allestita presso il moderno spazio della mediateca di San Lazzaro di Sàvena (BO, foto sotto), mentre dal 17 al 26 è stata presentata nello storico palazzo dei Bottini dell’Olio nel Quartiere Venezia a Livorno (sopra), incontrando un enorme riscontro fra la popolazione.
In entrambi i casi, è stata l’occasione per organizzare le consuete visite guidate con particolare attenzione ai bambini e ai ragazzi ai quali sono stati dedicati veri e propri laboratori creativi come quello livornese del Faro. Il compito del faro è quello di illuminare; attraverso le loro riflessioni, bambini e ragazzi dovevano scrivere e disegnare – a seconda della fascia d’età – ciò che più li aveva colpiti e attaccare in seguito questi messaggi di amore per l’ambiente a un faro di oltre due metri costruito con materiale riciclato.
Negli incontri fra cittadinanza, docenti delle Università di Pisa e di Bologna ed esperti in materia, organizzati nelle due sedi si è parlato di risorse sostenibili e comportamenti quotidiani, di diversi modelli di sviluppo e agricoltura, di bioedilizia, del riciclo dei rifiuti e del rapporto responsabile dell’uomo nei confronti dell’ambiente.
L’ampio spazio espositivo di San Lazzaro di Sàvena ha permesso anche la presentazione di fotografie di Daisaku Ikeda dedicate al tema della natura.
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Daisaku Ikeda spiega il Gosho
Dopo la pubblicazione a puntate su Buddismo e società dei commenti del presidente Ikeda a una serie di scritti di Nichiren Daishonin, Esperia esce con un volume che li raccoglie
«Il Buddismo di Nichiren Daishonin è l’insegnamento della speranza. È una grande filosofia che afferma che gli esseri umani hanno in sé il potere di vincere le difficoltà e superare gli ostacoli»: con queste parole Daisaku Ikeda invita il lettore ad affrontare lo studio degli scritti di Nichiren Daishonin cercando in esso un sostegno e una fonte di ispirazione per affrontare le situazioni più difficili. Gli scritti di Nichiren sono anche la testimonianza di chi dedicò tutto se stesso al bene dei propri discepoli e mise a repentaglio la sua vita per tramandare l’insegnamento. Proprio questo è lo spirito con cui il presidente della Soka Gakkai Internazionale esamina gli scritti oggetto del presente volume e ne rende estremamente attuali i significati.
Nella sua prefazione alle quindici lezioni Ikeda esorta a «leggere con la nostra vita e a mettere in pratica anche solo una riga o due del Gosho, che è pervaso dallo spirito del Daishonin. Basarsi sul Gosho e studiare per rafforzare la pratica buddista costituiscono le tradizioni della Soka Gakkai».
Daisaku Ikeda
Gli insegnamenti della speranza
Esperia Edizioni, 336 pagine, € 13,00
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Redattori a Parigi
Il 5 marzo una rappresentanza tutta al femminile della redazione de Il Nuovo Rinascimento ha fatto visita alla redazione della rivista francese 3e Civilisation, nella nuova sede di Arcueil, a pochi chilometri da Parigi. L’incontro ha consentito di scambiare spunti, esperienze e riflessioni sulle recenti scelte editoriali e tipografiche e di confrontare l’attività svolta nelle rispettive sedi. Il confronto fra realtà e problematiche differenti ha stimolato nuove riflessioni per cercare di migliorare il modo di proporre il messaggio buddista nella società in cui viviamo.