Nell’ambito degli scambi con l’Alma Mater incontro con il rettore Calzolari
Una grande gioia, curiosità e desiderio di stringere rapporti sempre più profondi con i compagni di fede italiani, hanno contraddistinto le giornate di undici ragazzi giapponesi che per tre settimane, lo scorso febbraio, sono stati in visita in Italia. I giovani, tutti provenienti dall’Università Soka di Tokyo, sono venuti nel nostro paese (per alcuni è stato un ritorno) nell’ambito di un programma di scambi culturali e di approfondimento della lingua italiana. Gli studenti fanno infatti parte del cosiddetto Club Italia. Ai giovani universitari è stata riservata una calorosissima accoglienza da parte dei membri della Divisione giovani italiana fatta di scambi di doni, cene e visite guidate in diverse città italiane.
Nell’ambito degli appuntamenti istituzionali, invece, la delegazione degli studenti Soka è stata ricevuta, il 12 febbraio, dal rettore dell’Alma Mater di Bologna, Pier Ugo Calzolari e dal prorettore alle Relazioni Internazionali, Roberto Grandi. «Spero – ha detto Calzolari incontrando i giovani – che questo viaggio possa essere utile ai vostri studi, al vostro futuro e alla vostra formazione culturale». È dal 1989 che tra l’Ateneo bolognese e l’Università Soka è attivo il programma di scambio Overseas/Erasmus. L’Università Soka, con sedi distaccate negli Stati Uniti e rapporti di scambio con numerose università nel mondo, è stata fondata nel 1971 da Daisaku Ikeda e conta oltre ottomila iscritti. Basata sugli ideali umanistici del Buddismo di Nichiren e sul principio della “creazione di valore” l’Università Soka si rifà al modello pedagogico del primo presidente della Soka Gakkai, Tsunesaburo Makiguchi.
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I nuovi responsabili di regione
Queste nomine sono state annunciate Alla Consulta nazionale di gennaio
Regione Calabria
Vincenzo Avolio responsabile DU
Annamaria Olivieri responsabile DD
Rosa Audia vice responsabile DD
Petronilla Cannavò vice responsabile DD
Andrea De Marco responsabile GU
Emilio De Tommaso vice responsabile GU
Lucia Bianchi responsabile GD
Regione Campania
Raffaele Capone responsabile DU
Raffaele Settembre vice responsabile DU
Maria Clara Brai responsabile DD
Giovanna Lerose vice responsabile DD
Annamaria Bambino vice responsabile DD
Alessandro Marino responsabile GU
Roberta Scoppa responsabile GD
Regione Puglia
Domenico Iembo responsabile DU
Donato Di Bari vice responsabile DU
Eustachio Melchiorre vice responsabile DU
Velleda Budassi responsabile DD
Cosima Quero vice responsabile DD
Cinzia Miccoli vice responsabile DD
Gloria Tramacere vice responsabile DD
Domenico Giannoccaro responsabile GU
Florinda Galante responsabile GD
Rosanna Pennelli vice responsabile GD
Regione Sardegna
Mauro Loi responsabile DU
Pierpaolo Brai vice responsabile DU
Paolo Melis vice responsabile DU
Anna Brai responsabile DD
Roberta Aramu vice responsabile DD
Teresa Todde vice responsabile DD
Giannina Spissu vice responsabile DD
Damiano Anedda responsabile GU
Vinicio Busacchi vice responsabile GU
Giorgia Fois responsabile GD
Valentina Pinna vice responsabile GD
Regione Toscana
(gli altri nomi sono stati pubblicati in NR, 403, 21)
Cinzia Masotti vice responsabile DD
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Un’unica missione: diventare felici
L’incoraggiamento fra donne e giovani donne e lo studio del Buddismo al centro degli incontri in sicilia
Prosegue nel 2009 il “Giro d’Italia per kosen-rufu” delle responsabili nazionali donne e giovani donne che il 21 e il 22 febbraio ha fatto tappa in Sicilia: Messina, Catania, Siracusa. L’incoraggiamento ha permeato questi due giorni, in un’atmosfera che ha mantenuto la stessa intimità di uno zadankai in cui ascoltarsi a vicenda, raccontare la propria esperienza, condividere dubbi e domande, con semplicità e spirito di ricerca. Uno spazio particolare è stato riservato alle visite a casa e al dialogo, perché proprio questo tipo di attività permette di mantenere lo spirito giovane di cui parla sensei.
Molti i temi affrontati. Primo tra tutti, la fondazione dell’Ikeda Kayo-kai, il gruppo mondiale di giovani donne allenate dal presidente Ikeda. Il modo di realizzare concretamente la crescita delle giovani può variare di luogo in luogo, nel rispetto delle caratteristiche di ogni persona e di ogni territorio, perché la missione di ciascuna è “diventare assolutamente felice” basandosi sullo studio del Buddismo e sulla relazione con il maestro, dimostrando quindi la vittoria personale decisa ogni mattina con Gongyo e Daimoku. Lo studio, inoltre, è indispensabile anche per preparare le riunioni di divisione; alle donne in particolare è stato consigliato di curare la scelta dell’argomento e di approfondire La saggezza del Sutra del Loto.
È stata ribadita l’importanza della tempestività nel rivolgere parole di incoraggiamento a chi affronta un momento difficile e della cura nel creare legami profondi con la comunità in cui viviamo: un invito a vivere con la certezza che dove la preghiera è forte emergono i Bodhisattva della Terra.
Per questo è basilare vivere con la consapevolezza che “felicità: sono io che trasformo la mia oscurità, sono io che cambio la mia vita” e vincere arroganza e orgoglio con il Daimoku, combattendoli come vere e proprie malattie.
Particolarmente sentito il saluto del sindaco di Siracusa, che ha anche ospitato l’incontro nella sala consiliare, stringendo la mano a tutte le componenti della delegazione nazionale.
Le esperienze personali hanno dato testimonianza di tenacia nella fede, perché “vince chi crede fino alla fine”, come hanno creduto le giovani di venti anni fa, emozionate oggi di sentire insieme l’onda di kosen-rufu che avanza.
Giuseppina Norcia
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A Guam ricordando la nascita della SGI
Sull’isola del Pacifico per rinnovare l’impegno per il disarmo e la nonviolenza
Una serie di eventi ha segnato le celebrazioni del trentaquattresimo anniversario della fondazione della Soka Gakkai Internazionale avvenuta il 26 gennaio del 1975 sull’isola di Guam. Nello splendido scenario di quest’isola del Pacifico – dove il presidente Ikeda lanciò un grande messaggio di speranza e pace al mondo intero – sono state ospitate mostre, spettacoli, letture e conferenze a cui hanno partecipato in migliaia: non solo membri della SGI-USA – a cui Ikeda e la moglie Kaneko hanno inviato un caloroso messaggio – ma anche moltissimi esponenti della società civile e del governo locale, artisti, studenti, educatori. Trentaquattro anni fa attorno al presidente Ikeda c’erano centocinquantotto rappresentanti provenienti da cinquantun paesi. A loro disse: «Il tempo per la propagazione del Buddismo in tutto il mondo è arrivato». Oggi sono centonovantadue i paesi e territori dove si pratica il Buddismo di Nichiren. «Sensei – ha detto il direttore generale della SGI-USA, Danny Nagashima – scelse quest’isola per cambiare il destino di tutta l’umanità, da un secolo di guerra a un secolo di pace. Oggi noi rinnoviamo la nostra determinazione di continuare a piantare i semi della Legge mistica». Da un’isola, dunque, che in tempo di conflitto mondiale ebbe un ruolo cruciale e che ancora oggi è una strategica base militare, continuano a irradiarsi messaggi di pace. Tra gli eventi organizzati per l’occasione dalla SGI statunitense ricordiamo, infatti, “Da una cultura di violenza a una cultura di pace: trasformare lo spirito umano”, un’intera giornata (il 9 gennaio) di manifestazioni dedicata a questo tema. Nell’ambito dell’evento è stata inaugurata una mostra che per una settimana, attraverso trentasei pannelli espositivi, ha illustrato la questione del disarmo nucleare e il ruolo che i cittadini possono svolgere in tale direzione. Tra gli innumerevoli appuntamenti che si sono svolti durante tutto il mese di gennaio (alcuni dei quali sono stati ospitati al Centro culturale delle Hawaii), ricordiamo anche quello organizzato dai giovani, promotori della campagna educativa, “Vittoria sulla violenza”, che sta facendo il giro del mondo.
Nel corso delle celebrazioni è stato annunciato che sarà realizzato un monumento a Tamuning Park (nella foto), il luogo dove si tenne l’incontro che segnò la nascita della SGI, per onorare l’evento.
Antonella Sinopoli