Cogliamo l’occasione dell’ottantesimo anniversario della fondazione della Soka Gakkai per decidere insieme, con più forza, di realizzare kosen-rufu in Italia e ripartiamo verso il cinquantesimo anno del primo viaggio del presidente Ikeda in Europa, nell’ottobre 2011. Il punto focale è quanto ognuno riesca a dare il proprio contributo per uno sviluppo ulteriore del nostro movimento, attraverso la propagazione della Legge da persona a persona. Tante volte abbiamo verificato con la nostra vita il valore della pratica buddista, perciò è essenziale condividerla con gli altri coltivando amicizie e dialogando con più persone possibile. È altresì importante che ognuno si impegni a migliorare la propria vita, poiché non si può essere “bravi” solo nel condurre le attività buddiste, bisogna esserlo altrettanto in famiglia, nel quartiere, nel lavoro, nello studio, con gli amici, con i vicini, proprio come ci esorta il Daishonin: «Vivi in modo che tutte le persone di Kamakura lodino Shijo Kingo per la devozione al suo signore, al Buddismo e per il suo rispetto e attenzione nei confronti degli altri» (RSND, 755). Anche se ogni giorno diventa più difficile vivere e bisogna affrontare tanti problemi, possiamo raccogliere ogni sfida per migliorare prima di tutto noi stessi, rafforzando la fede e dedicandoci all’attività per gli altri.
All’inizio di quest’anno abbiamo deciso di dare un nuovo impulso negli zadankai, le nostre riunioni di discussione, e anche il prossimo anno questa sarà l’attività principale, cerchiamo quindi di rendere questi incontri sempre più belli e armoniosi, dove si possa approfondire la fede tramite un caloroso scambio con gli altri, creando veri e propri “dialoghi tra Budda”. Ogni singola persona va incoraggiata a sperimentare nella propria vita l’incredibile potere del Gohonzon, perciò collaboriamo insieme per creare in ogni gruppo un’atmosfera gioiosa, di grande rispetto e sostegno reciproco: questa è la base per creare la pace.
Stiamo portando avanti le nostre attività con al centro la guida del presidente Ikeda, e tutti i paesi della Soka Gakkai europea stanno progredendo insieme per realizzare il desiderio del Budda di creare una società pacifica e rendere felice ogni persona. Compito di tutti i responsabili della Soka Gakkai è quindi prendersi cura di ogni singola persona e aiutare tutti, senza eccezioni, ad aprire la strada della propria felicità, senza dimenticare chi, per motivi vari, non partecipa più alle nostre riunioni.
Il prossimo 7 novembre in tutte le regioni d’Italia si terranno gli esami di Buddismo di primo livello, un’opportunità per migliaia di persone per approfondire le basi della fede e crescere ulteriormente. Attraverso lo studio del Buddismo possiamo indirizzare la nostra vita verso la creazione di valore e vivere in accordo con gli insegnamenti del nostro maestro.
Concludo con le parole del presidente Ikeda: «Voi tutti, / forti nella pratica e nella fede / grazie allo studio costante del Buddismo / otterrete benefici e felicità / per le tre esistenze. […] Oggi, un numero sempre maggiore di membri in tutto il mondo si sta sforzando con grande impegno per migliorarsi nelle due vie della pratica e dello studio. Anche in Giappone, il prossimo autunno si terrà il tradizionale esame di primo livello del Dipartimento di studio della Soka Gakkai. Leggendo il Gosho possiamo ascoltare il messaggio del Daishonin, come se il Budda stesse rivolgendo le sue parole direttamente a ciascuno di noi. Colmi di rinnovato spirito di ricerca, dedichiamoci insieme con gioia alle due vie della pratica e dello studio, avanzando con energia e coraggio» (NR, 451, 3-4).
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