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Comunicazione giovane, comunicazione dinamica - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 18:33

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    Comunicazione giovane, comunicazione dinamica

    Il Volo Continuo è la rivista che, unica nel panorama delle associazioni affiliate alla Soka Gakkai Internazionale, è creata e pubblicata interamente on-line per i giovani. Insieme al suo attuale direttore* ne vediamo le principali caratteristiche e le prospettive future

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    Il Volo Continuo è la rivista che, unica nel panorama delle associazioni affiliate alla Soka Gakkai Internazionale, è creata e pubblicata interamente on-line per i giovani. Insieme al suo attuale direttore* ne vediamo le principali caratteristiche e le prospettive future

    * Mattia Duni, 33enne, pratica il Buddismo dal 1993 ed è responsabile nazionale della Divisione giovani. Da poco più di due anni è direttore del Volo Continuo.

    Quante redazioni ha Il Volo Continuo? Quante persone collaborano alla preparazione di ogni numero? In cosa consiste la vostra attività redazionale?

    Ci sono redazioni “fisse” a Milano, Firenze, Roma e Torino, oltre a un team di giovani sparpagliato in tutta Italia, che contribuisce concretamente alla nostra attività come inviati del Volo: traduttori, grafici ecc. Il concetto di “numero” non è più attuale, ora il Volo è organizzato nell’ottica di aggiornamenti delle sezioni che compongono il sito-web: 1. Scritti di Daisaku Ikeda; 2. Ikeda Kayo-kai; 3. Soka Spirit; 4. Nuova rivoluzione umana (vol. 20); 5. Esperienze; 6. Interviste; 7. News dal mondo, dall’Italia e dalla Divisione giovani; 8. Social Networking.
    Una parte dell’attività di redazione è incentrata sulla programmazione dei contenuti, ma la nostra intenzione è fare in modo che ci sia un aggiornamento costante delle varie sezioni. Alla base di tutto c’è il desiderio di incoraggiare i nostri lettori. Inoltre con i referenti delle varie sezioni ci vediamo un lunedì al mese in videoconferenza tra Milano, Firenze, Roma e Torino per la programmazione del mese successivo.

    Qual è l’aspetto relazionale che maggiormente ti arricchisce nel fare attività con il Volo Continuo?

    Mi sento molto fortunato poiché le persone che collaborano e portano avanti le attività del Volo sono eccezionali; il loro impegno, fede e sincerità per me sono un esempio. Grazie a loro il Volo ha realizzato degli ottimi risultati, in termini di accessi quotidiani alle sue pagine web. Un altro aspetto gratificante è il dato sulle amicizie via Facebook che ora sono più di tremila. E io mi sento ogni giorno arricchito dalle attività che portiamo avanti tutti insieme.

    Ci sono stati momenti difficili nella recente vita del giornale? Se sì, in che modo li avete superati?

    Credo che le difficoltà nelle nostre attività buddiste siano ottime occasioni per arricchirsi e per creare una maggiore unità fra le persone, se utilizzate per approfondire la pratica buddista.
    Nel mio caso l’esperienza più travagliata è stata durante il passaggio dal Volo Continuo cartaceo al volocontinuo.it, anche perché non tutti i collaboratori erano convinti che fosse la mossa vincente.
    All’inizio è stato duro dialogare per trovare un accordo comune, ma mettendo in primo piano un obiettivo più grande invece che i propri bisogni individuali siamo riusciti, con tanto Daimoku, ad armonizzare tutti gli staff fra di loro. Abbiamo messo al centro delle nostre discussioni e strategie editoriali i nostri lettori, andando incontro alle loro esigenze: infatti avevamo promesso al nostro maestro di collaborare ripartendo in grande unità. Per questo abbiamo scritto al presidente Ikeda che avremmo realizzato questo progetto e da aprile 2009 siamo on-line, regalando questa vittoria a sensei, ai nostri lettori e anche a noi stessi.

    Che cosa chiederesti a un giovane che si propone per fare attività con il Volo Continuo?

    Chiederei impegno, serietà e disponibilità a dedicarsi al massimo alla propria rivoluzione umana.
    Come redazione il nostro punto di forza non sono solo le doti tecniche, ma la fede nel Gohonzon e un forte legame con il presidente Ikeda che è sempre presente nelle nostre attività. In particolare tengo a sottolineare che stiamo aggiornando la veste grafica del volocontinuo.it, che partirà prima dell’autunno; le nostre sfide sono infatti il continuo aggiornamento e la spiccata vivacità del Volo.

    Dato che il Volo Continuo è completamente ed esclusivamente disponibile on-line, navigando in rete vi approdano sicuramente anche molti giovani non buddisti.

    L’essere presenti in maniera attiva sul social network ci impedisce sempre di più di capire chi è “interno” e chi “esterno”. E questo è un risultato positivo. Gli articoli sono commentati su Facebook, condivisi su centinaia di profili e quindi diffusi su canali potenzialmente infiniti. Certamente quello che pubblichiamo viene letto anche da molti non membri e per questo utilizziamo un linguaggio il più aperto possibile, senza l’utilizzo di troppi termini specifici.
    All’inizio comunque la cosa più curiosa è stato l’utilizzo massiccio della nostra casella di posta elettronica, aperta per contatti inerenti ai contenuti del Volo. Approdati on-line, i primi giorni è diventata uno sportello-informazioni su tutto ciò che riguarda le attività della SGI, ricerca gruppi e consigli sulle attività locali.
    Hanno collaborato: Ilaria Bruno, Luigi Di Iorio e Fabrizio Giancaterini

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    Breve storia di una giovane rivista / Dai primi battiti d’ali a oggi

    Come ricorda Adriano Giannini, fra i primi collaboratori del Volo Continuo, l’idea di una rivista per i giovani italiani «è nata da un suggerimento dato dal presidente della Soka Gakkai Eiunosuke Akiya ad Andrea Pugliese (allora responsabile dei giovani italiani) durante un corso in Giappone, mi pare alla fine del 2001. L’idea era quella di fare un settimanale della Divisione giovani che avesse come elemento portante la pubblicazione della Nuova rivoluzione umana» (http://www.ilvolocontinuo.it/la-partenza-del-volo-continuo).
    Quindi, sin dalle sue origini, la finalità del
    Volo Continuo è sempre stata quella di trasmettere direttamente ai giovani lo spirito del presidente Ikeda. Le sfide da affrontare sono state molte: la periodicità settimanale che comportava un serrato ritmo di produzione, la ricerca di uno stile attraente per i giovani, il miglioramento della grafica, dei contenuti e del formato. Così sono state create una redazione centrale (Milano), tre redazioni di macroarea (Torino per il Nord, Firenze per il Centro, Roma per il Sud) e numerose redazioni locali.
    Dal primo aprile 2009 il
    Volo Continuo ha scelto di diventare esclusivamente una rivista on-line per raggiungere il più alto numero possibile di persone. L’esigenza di far conoscere agli utenti del web (spesso sede di voci denigratorie e fuorvianti sulla SGI e Daisaku Ikeda) lo spirito e gli intenti della nostra organizzazione è molto sentita da tutti i redattori. Un contributo molto importante in tal senso è dato dalla sezione “Soka Spirit”. (a.b.)

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