Il genere umano deve rispondere con coraggio alle sfide che ha davanti a sé, riponendo speranza e fiducia nei giovani e nelle loro infinite possibilità. A questa riunione generale c’erano anche i membri del corso internazionale della Divisione giovani. Di seguito, pubblichiamo il loro racconto di quella settimana speciale vissuta in Giappone e il messaggio inviato da Ikeda ai partecipanti
Ogni mese in Giappone si tengono riunioni generali alle quali spesso partecipano anche membri provenienti da paesi esteri. Il presidente Ikeda in queste occasioni invia un messaggio rivolto a ogni singola persona per dare nuovo impulso alle attività per kosen-rufu nel mondo
Congratulazioni per lo svolgimento del corso della Divisione giovani della SGI, con il loro spirito brillante e luminoso, e per la riunione nazionale dei responsabili della Divisione giovani e dei responsabili generali della Soka Gakkai! Grazie per il vostro straordinario impegno.
Nichiren Daishonin afferma: «La Legge non si diffonde da sola: poiché la propagano le persone, sia le persone che la Legge sono degne di rispetto» (GZ, 856). Queste sono le parole del Budda dell’Ultimo giorno della Legge. Noi della SGI conduciamo un’esistenza veramente nobile e onorevole in totale accordo con questo insegnamento del Daishonin, un’esistenza dedicata al bene più alto, piena di felicità insuperata. Tutti voi riuniti qui, oggi, ne siete il miglior esempio. Vi prego di avanzare con orgoglio, profondamente convinti che, come membri della SGI, condividete legami karmici radicati e forti, e che ognuno di voi possiede una fortuna infinita.
La società umana si trova ad affrontare molte sfide. Siamo stati colpiti da una serie di disastri naturali e la situazione economica rimane grave. Il grande storico britannico Arnold Toynbee (1889-1975) considerava la storia come un processo costituito da sfide e relative reazioni a esse. Viviamo oggi in un’epoca in cui l’umanità deve rispondere con coraggio anche maggiore alle diverse sfide che minacciano la nostra sopravvivenza. Pur riconoscendo questo stato di cose, voglio infondere speranza e fiducia in tutti quelli che ascoltano dichiarando: il mondo può contare sui giovani della SGI! L’umanità può contare su di noi, i membri di una SGI eternamente giovane!
C’è un passo del trattato del Daishonin L’apertura degli occhi, che da giovane ho inciso nel cuore: «Per quanto riguarda la comprensione del Sutra del Loto, io ho solo una minima parte delle grandi capacità possedute da T’ien-t’ai e Dengyo, ma per la mia capacità di sopportare le persecuzioni e la grande compassione, credo che incuterei loro soggezione» (L’apertura degli occhi, RSND, 1, 215). Questo passo illumina con chiarezza l’essenza della fede nel Buddismo del Daishonin. In altre parole esso mette in rilievo lo spirito di non farsi mai sconfiggere da alcuna difficoltà, caratterizzato in particolare dalla forza d’animo che permette di sopportare ogni tipo di attacco malevolo e dal coraggio di trionfare persino sul più temibile degli avversari. Sottolinea anche lo spirito profondamente compassionevole di chi non trascura né abbandona a se stessa una persona che soffre, per quanto difficile sia la sua situazione, lottando invece insieme a lei mentre si impegna a superare la sofferenza e a trionfare anche sul karma più doloroso.
In qualità di discepoli sinceri di Nichiren Daishonin, i primi tre presidenti della Soka Gakkai hanno percorso con determinazione questo nobile sentiero dell’esistenza, senza mai esitare o indietreggiare di un solo passo. Coloro che hanno sperimentato la sofferenza più grande possono raggiungere la felicità più grande. Coloro che vincono sui problemi più ardui possono arrivare ad assaporare l’insuperabile condizione vitale della Buddità. I moltissimi esempi delle nostre vittorie individuali come membri della SGI hanno dimostrato alla gente in tutto il mondo l’immenso potere benefico che la Legge mistica possiede, e che permette di “trasformare il veleno in medicina”. E ora è arrivato il momento, i tempi sono maturi. I giovani Bodhisattva della Terra stanno emergendo gioiosi in tutto il mondo, e la loro presenza inizia a risplendere con forza come una nuova luce di speranza e di pace. Sono molto felice di esserne testimone. Niente mi procura una gioia maggiore, perché ciò significa che il futuro di kosen-rufu nel mondo è solido e sicuro.
Vorrei condividere un passo dello scritto del Daishonin Diversi corpi, stessa mente con i giovani membri della SGI giunti qui da tutto il mondo, che sono il simbolo della splendida varietà contenuta nell’immagine di “ciliegio, prugno selvatico, pesco e susino”. Il Daishonin scrive: «Sebbene Nichiren e i suoi discepoli siano pochi di numero, poiché hanno lo spirito di “diversi corpi, stessa mente”, realizzeranno sicuramente la loro grande missione di propagare ampiamente il Sutra del Loto. Un solo scroscio di pioggia spegne molti fuochi ruggenti, e una singola verità dissolve molte forze malvagie» (RSND, 1, 550). La nostra SGI sempre giovane è un consesso invincibile e indistruttibile di individui saldamente uniti nello spirito di “diversi corpi, stessa mente”. Spero che sviluppiate e ampliate la nostra organizzazione con energia, armonia e gioia anche maggiori.
Questo mese ricorre il sessantesimo anniversario delle “Linee guida per i giovani” [già tradotta in italiano con il titolo “Precetti per la gioventù”, n.d.r.] del presidente Toda. Dopo aver esordito con la dichiarazione: «La nuova era verrà creata dalla passione e dal potere dei giovani», Toda ci esortò a gran voce: «Giovani, alzatevi con coraggio! Giovani, unitevi a me in questa impresa!».
Negli ultimi sessant’anni mi sono impegnato con questo spirito, alzandomi con coraggio al fianco del mio maestro, in unità con i compagni membri nell’impresa di kosen-rufu.
Ora rinnovo quell’appello: giovani della SGI, alzatevi con coraggio! Membri della SGI eternamente giovane, conquistiamo una vittoria dopo l’altra!
Vi prego di prendervi cura innanzitutto della vostra salute, e di condurre esistenze costruttive, piacevoli, piene di speranza, qualunque cosa accada.