Deprecated: Function strftime() is deprecated in /var/www/vhosts/ilnuovorinascimento.org/wp-dev.ilnuovorinascimento.org/site/wp-content/themes/nuovo-rinascimento/functions.php on line 220
Le radici della speranza - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 16:42

473

Stampa

Le radici della speranza

L’impegno di ogni singolo praticante nella propria comunità e nella propria zona sta portando la SGI a gettare solide radici nella società e al riconoscimento del valore del Buddismo. Le azioni dei giovani saranno decisive per proseguire questo cammino

Dimensione del testo AA

L’impegno di ogni singolo praticante nella propria comunità e nella propria zona sta portando la SGI a gettare solide radici nella società e al riconoscimento del valore del Buddismo. Le azioni dei giovani saranno decisive per proseguire questo cammino

Ogni mese in Giappone si tengono riunioni generali alle quali spesso partecipano anche membri da paesi esteri. Il presidente Ikeda in queste occasioni invia un messaggio rivolto a ogni singola persona per dare nuovo impulso alle attività per kosen-rufu nel mondo

Congratulazioni per la gioiosa riunione nazionale dei responsabili della Divisione giovani, che celebra il suo sessantesimo anniversario, la riunione generale della Divisione Futuro e la vivace riunione generale del nuovo Tohoku!
Per prima cosa vorrei annunciare che la pubblicazione a puntate della Nuova rivoluzione umana riprenderà, dopo una breve pausa per la sua preparazione, sul Seikyo Shimbun il primo settembre 2011, aprendo con il primo capitolo del volume 25. Il nuovo capitolo probabilmente si intitolerà “Luce di felicità” (giapp. fukko) e prenderà avvio dalla mia visita dell’11 marzo 1977 alla prefettura di Fukushima, un luogo che è così caro al mio cuore. [Il nome di Fukushima, una delle zone più seriamente colpite dal terremoto e dallo tsunami dell’11 marzo e dal conseguente danno all’impianto nucleare, si scrive con due caratteri cinesi che significano “felicità” e “isola”. Il titolo del nuovo capitolo non solo contiene lo stesso carattere cinese per felicità, come Fukushima, ma riecheggia anche un’altra parola giapponese, avente la stessa pronuncia e che significa “ricostruzione” o “ripresa” (giapp. fukko), n.d.r.].
Tra le altre cose questo capitolo darà rilievo a conversazioni e discussioni che ho avuto con i nostri membri di Fukushima, che sono noti per la loro sincerità e forte fede, come anche alla riunione cui parteciparono i rappresentanti di tutte e sei le prefetture del Tohoku: Miyagi, Iwate, Aomori, Akita, Yamagata e Fukushima.
Kosen-rufu è un impegno importante per il superamento di ogni ostacolo e per la realizzazione della pace mondiale e della felicità per tutta l’umanità. Voi, miei amati compagni membri del Tohoku, siete «i portatori del vessillo della Legge mistica che sono emersi dalla terra» [dalla canzone della Soka Gakkai del Tohoku La promessa di Aoba, n.d.r.]: avete alimentato i nostri sforzi per assicurare basi durature a kosen-rufu, e avete anche diffuso l’ispiratrice “luce di felicità” per tutte le persone in ogni luogo.
Insieme a tutti i miei vittoriosi compagni membri del Tohoku, desidero proclamare ancora una volta al mondo, e per il bene dei posteri, che la vostra determinazione di non farvi mai sconfiggere brilla con la grande luce della felicità, una luce che sicuramente si diffonderà ampiamente e in modo decisivo.

Il grande albero di kosen-rufu

Desidero accogliere con calore i nostri rappresentanti SGI provenienti da tutto il mondo presenti alla riunione di oggi. Sono ben consapevole dei contributi attivi che tutti voi state offrendo alle vostre comunità e paesi in qualità di cittadini esemplari. Grazie a questi sforzi orientati al benessere e al miglioramento della società da parte dei nostri membri di ogni luogo, le iniziali della SGI potrebbero facilmente indicare una “social good institution” (istituzione per il bene sociale). La SGI sta giocando un ruolo inestimabile in tutto il mondo, favorendo la crescita di una fiducia e rispetto sempre maggiori verso le nostre attività. Questo è il risultato degli sforzi costanti e scrupolosi dei nostri membri volti a gettare radici solide nelle rispettive comunità. Il noto poeta peruviano César Vallejo (1892-1938) dichiarò: «Amo le piante per le radici, non per i fiori».
I moltissimi membri sono diventati le radici invisibili che hanno nutrito e alimentato la crescita del grande e solido albero di kosen-rufu, sono i veri tesori delle loro nazioni e dell’umanità tutta. Oggi questi membri e io stiamo osservando con affetto la vostra crescita e sviluppo, amici della Divisione giovani. Il mio cuore danza quando penso alle cose meravigliose che voi giovani realizzerete tra dieci, venti o trent’anni. Sono sicuro che nel corso della vostra esistenza darete vita a secoli o millenni ricchi di valore e storia.
Il tempo appagante e soddisfacente che passiamo in questo mondo dedicandoci a kosen-rufu è incredibilmente ricco e colmo di infinite possibilità. Questo perché possiamo attingere all’inesauribile e insondabile saggezza del Budda che esiste nel nostro intimo e dare prova del potere ineguagliato della rivoluzione umana.

Le due vie di pratica e studio

Nichiren Daishonin scrive: «Se i seguaci del Sutra del Loto […] praticano come indica il sutra, allora ognuno di loro senza eccezione otterrà sicuramente la Buddità nell’esistenza presente» (WND, 2, 88). Qui il Daishonin promette che ognuno di noi «senza eccezione» otterrà la Buddità «nell’esistenza presente».
Se il nostro impegno nella fede è fermamente orientato a dedicare la nostra vita al grande voto per kosen-rufu, sperimenteremo una condizione vitale equivalente a quella del Budda, indipendentemente dalle nostre circostanze. Se ci esercitiamo nelle due vie della pratica e dello studio assumendoci la responsabilità per kosen-rufu con uno spirito aperto e vitale in quanto membri della SGI – l’organizzazione che pratica in armonia con l’insegnamento del Budda – sicuramente assaporeremo gli stessi benefici infiniti della fede che ha assaporato il Budda. Al contrario, se esitiamo o cediamo alla paura perché manchiamo di convinzione nella fede, o se siamo motivati solo da interesse egoistico, perderemo la grande opportunità di accumulare un’immensa fortuna.
Vi prego di non sprecare la vostra esistenza nobile e preziosa. Voi, giovani uomini e donne della SGI, state lavorando per la felicità e il benessere degli altri in qualità di campioni di verità e giustizia e di ambasciatori di ispirazione e speranza. Incarnando lo spirito del Sutra del Loto, tutti voi avete la missione di far sì che la vostra giovinezza sia un periodo di brillante vittoria e aiutare altri giovani a fare lo stesso.
Per favore non permettete che nessun ostacolo vi abbatta. Finché continuate a perseverare con coraggio, alla fine riuscirete sicuramente a vincere.
E vi prego di ricordare soprattutto che avete meravigliosi compagni che condividono con voi lo stesso nobile scopo di kosen-rufu. Quando lavorate insieme in unità con buoni amici come questi, siete in grado di sviluppare la vostra personale abilità e il vostro potenziale in maniera esponenziale.

Vincete con coraggio

Nel Gosho L’oggetto di culto per l’osservazione della mente Nichiren Daishonin scrive: «Se il cielo è sereno, la terra è illuminata. Similmente, se si conosce il Sutra del Loto si può comprendere il significato degli affari di questo mondo» (RSND, 1, 336). Il primo e secondo presidente della Soka Gakkai, Tsunesaburo Makiguchi e Josei Toda, usarono questo stesso passo per incoraggiare i giovani a impegnarsi totalmente, senza riserve, a studiare, a crescere come esseri umani, ad affinare il proprio intelletto e ad acquisire una vera abilità. Invitandoli a disperdere l’oscurità dell’epoca e a diventare soli luminosi di speranza, Makiguchi e Toda tracciarono un percorso chiaro per i giovani: illuminare con fulgore la via verso la pace e la prosperità per il mondo intero.
Da giovane amavo leggere le opere del filosofo giapponese Jiro Abe (1883-1959), originario del Tohoku. Abe scrisse: «La cosa più importante che dobbiamo apprendere dai nostri insegnanti […] è, prima di tutto, vivere con lo stesso coraggio che hanno loro».
Voi, ai quali lascio in eredità le oltre trecento onorificenze accademiche che ho ricevuto, siete “dottori in filosofia della felicità” che non conosceranno mai la sconfitta. Siete campioni dello spirito, sicuri della vittoria.
Vi prego di avanzare con fiducia, determinati a trasformare la storia umana e a lasciare un esempio luminoso che i giovani di tutto il mondo saranno ispirati a seguire. Miei giovani amici, possiate studiare con coraggio, impegnarvi con coraggio e vincere con coraggio!

• • •

Corso in giappone / “Una sola Europa” al corso per i dipendenti SGI

«Ho partecipato a molti corsi SGI, ma è la prima volta che partecipo a un corso specifico per i dipendenti». Robert Samuels, direttore generale della SGI-UK e responsabile del gruppo dei sedici europei che hanno partecipato al corso che si è svolto a Tokyo dal 5 al 10 luglio. «Questo corso rappresenta per noi un’occasione unica, infatti le persone che abbiamo incontrato nelle varie riunioni sono a loro volta membri dello staff, come lo siamo noi, e ciascuno porta il tesoro della sua esperienza personale».
Chi si aspettava che un corso per dipendenti delle varie organizzazioni SGI in Europa fosse centrato principalmente sulla tecnica e su aspetti inerenti alle proprie mansioni lavorative si è ricreduto ben presto: ogni intervento, ogni occasione, ogni attività in programma aveva al centro la fede. E ogni momento del corso ha rappresentato per i partecipanti una fonte di ispirazione per le attività quotidiane, una volta rientrati nei rispettivi paesi: «Non è tanto – è ancora Samuels che parla – il significato letterale delle parole che ascoltiamo. Chi le pronuncia, ed è questo che arriva al cuore, le sta mettendo in pratica in prima persona ispirandosi all’esempio concreto del presidente Ikeda che si è sempre impegnato al massimo al fianco di Josei Toda e, dopo la morte del suo maestro, alla guida della Soka Gakkai. Puoi avvertire molto chiaramente cosa li guida e li motiva, quindi il messaggio arriva con una forza molto maggiore».
La cura per ogni singola persona, per il “castello di
kosen-rufu” e l’attenzione per i piccoli particolari: questi, in poche parole, i punti salienti di questo corso. E, in ogni momento e in ogni luogo – al Centro della SGI come al Centro della Divisione donne, alla sede dell’associazione concertistica Min-On come al Makiguchi Memorial Hall dove si è tenuta la riunione generale mensile – grandi o piccole “prove concrete” erano continuamente sotto gli occhi di tutti, a cominciare dalle continue attenzioni che il presidente Ikeda ci manifestava inviando continuamente regali, biscotti, snack e bevande.
E anche un modo di dire che a volte rischia di rimanere uno slogan privo di un reale significato, “il cuore di
sensei“, diventa estremamente concreto: tutte le persone con cui siamo venute in contatto hanno dimostrato come si sforzano di cogliere il messaggio di Ikeda e farlo proprio per raccogliere il testimone e continuare a sviluppare la SGI nella direzione indicata da sensei.
Un piccolo, ma significativo particolare: alla riunione generale del 9 luglio, quando sono stati presentati i paesi partecipanti, invece dei singoli paesi europei è stata chiamata l’Europa e i sedici membri si sono alzati scandendo lo slogan “One Europe with Sensei” (una sola Europa con
sensei). (s.n.)

©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata