Deprecated: Function strftime() is deprecated in /var/www/vhosts/ilnuovorinascimento.org/wp-dev.ilnuovorinascimento.org/site/wp-content/themes/nuovo-rinascimento/functions.php on line 220
La Soka Gakkai dei giovani - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 14:00

458

Stampa

La Soka Gakkai dei giovani

«Prendi tu l’iniziativa!», queste sono le parole che dovremmo rivolgere ai giovani per trasmettere l’assoluta fiducia nelle loro capacità. È questo l’incoraggiamento di Sakae Takahashi per favorire lo sviluppo di una Divisione giovani autonoma

Dimensione del testo AA

«Prendi tu l’iniziativa!», queste sono le parole che dovremmo rivolgere ai giovani per trasmettere l’assoluta fiducia nelle loro capacità. È questo l’incoraggiamento di Sakae Takahashi per favorire lo sviluppo di una Divisione giovani autonoma

La riunione della Consulta, pur registrando la gioia dei partecipanti per la crescita numerica realizzata in occasione delle riunioni nei gruppi del 18 novembre, è stata incentrata sugli obiettivi e sulle sfide che ci attendono nel 2011. In apertura il direttore generale, Tamotsu Nakajima, ha illustrato gli obiettivi. Il primo è che ogni gruppo consegni, nel corso dell’anno, almeno due Gohonzon, di cui uno a un giovane. Il secondo è che tutti i nuovi membri partecipino allo zaimu (offerta) e sottoscrivano l’abbonamento alle nostre riviste.
Tutti dovremmo collaborare per sostenere questa attività con la premessa fondamentale che la decisione che tutti i gruppi realizzino l’obiettivo deve essere prima di tutto individuale. L’aspetto più importante della crescita dei gruppi è che ogni persona sia seguita e curata; anche i nuovi membri dovrebbero essere aiutati a comprendere l’importanza della partecipazione all’attività di zaimu e incoraggiati a sottoscrivere l’abbonamento alle nostre pubblicazioni. Offrire è un diritto di tutti i membri, perciò bisogna incoraggiare le persone a sviluppare questa consapevolezza. Aiutare i membri a preparare l’atteggiamento giusto è parte del nostro impegno per la felicità degli altri. Un altro aspetto della crescita di ogni gruppo riguarda la presenza dei giovani, che rappresentano il futuro. Portare avanti tutte le attività richiede una grande energia e dedizione, che emergono dalla nostra vita quando prendiamo una ferma decisione.

Saper guardare al futuro

Sakae Takahashi (al centro nella foto), responsabile europea delle Divisioni donne e giovani donne, ha ringraziato tutti per la crescita delle presenze allo zadankai del 18 novembre. Porgendo le sue congratulazioni, ha ricordato che ogni record italiano è anche un successo europeo. Inoltre, ha sottolineato il fatto che ogni regione ha contribuito con la sua crescita al risultato finale, dando vita alla vittoria di tutti.
Ha poi riferito le sue riflessioni personali in merito al festival dei giovani tenutosi in Giappone il 3 novembre. Costruire la Soka Gakkai dei giovani significa aumentare la presenza dei giovani, ma anche mantenere uno spirito giovane nonostante l’età anagrafica. Questo secondo aspetto coinvolge ognuno, nessuno escluso. Per mantenere uno spirito fresco e combattivo occorre mettere in pratica i consigli di Daisaku Ikeda e recitare Daimoku. Inoltre è necessario mantenere un contatto diretto con i giovani e sviluppare l’atteggiamento di voler imparare da loro. I giovani hanno un cuore puro nei confronti del maestro, come emerge chiaramente dai video che li riprendono insieme a lui. Ikeda ha affermato recentemente che i giovani sono i maestri e gli adulti i discepoli. Non si tratta della relazione di inseparabilità fra maestro e discepolo, ma della capacità dei giovani di trasmettere uno spirito forte, fresco e positivo.
Quest’anno dovremmo impegnarci tutti a nutrire rispetto per i preziosi giovani delle nostre zone e a migliorare noi stessi. Dedichiamo anche le nostre energie a far crescere delle persone capaci. Ciò non significa rivolgersi agli altri con un atteggiamento di superiorità. Gli uomini e le donne sono ricchi di esperienza, hanno imparato a superare e vincere le tribolazioni della vita. In quanto esseri umani, sviluppiamo un grande rispetto nei confronti dei giovani, impariamo ad ascoltarli. Gli italiani sono molto bravi a parlare e dovrebbero diventare altrettanto bravi ad ascoltare. Impariamo a delegare, a dare coraggio, a dire: «Prendi tu l’iniziativa». Lodiamo e sosteniamo i giovani. I giovani non sanno fare tutto alla perfezione. Di fronte ai loro errori, facciamo emergere il cuore e cerchiamo di incoraggiarli e sostenerli. Da ogni sconfitta nasce così la prossima vittoria, la trasformazione del veleno in medicina.
«La Soka Gakkai italiana è un grande esempio, cui tutta l’Europa si ispira. Vi chiedo di diventare il modello della Soka Gakkai dei giovani in Europa».

Assolutamente ottimisti

Hideaki Takahashi, responsabile della SGI europea, ha voluto leggere e commentare la parte conclusiva del messaggio che Daisaku Ikeda ha scritto in occasione del 18 novembre.
«”Viviamo in un’epoca soggetta a cambiamenti rapidi e spesso turbolenti. La vita è un susseguirsi incessante di lotte. Alcuni di voi forse stanno affrontando terribili sfide e difficoltà, in famiglia o sul posto di lavoro.Tuttavia, praticando il Buddismo del Daishonin possiamo trasformare il nostro karma e cambiare il veleno in medicina. Nella vita di chi si impegna assiduamente nella fede, niente è privo di significato”.
«Ikeda è consapevole delle difficoltà legate alla crisi economica che possiamo incontrare nel lavoro e nella società, perciò ci sprona a comprendere che possiamo trasformarle tutte e completamente se ci basiamo sulla pratica del Buddismo. Anche Nichiren ha incontrato terribili difficoltà e persecuzioni nella sua vita, come testimonia il brano seguente: “Quando il Daishonin affrontò la persecuzione che mise in pericolo la sua stessa vita e venne esiliato nella remota isola di Sado, scrisse che quell’avvenimento lo aveva risparmiato dal rischio di essere ucciso nel conflitto armato che poco dopo scoppiò a Kamakura. Anche se dovessimo incontrare qualche difficoltà imprevista, il Daishonin ci garantisce con fiducia che un grande disastro si trasforma sempre in una grande fortuna. Coloro che rimangono saldi nella loro pratica buddista alla fine saranno vittoriosi”.
«Leggendo questo messaggio mi è tornato in mente un episodio in cui sensei ha detto: “Praticare il Buddismo di Nichiren significa essere assolutamente ottimisti”. Essere “assolutamente ottimisti” significa essere ottimisti in modo fermo, a prescindere dalle circostanze esterne. Nei video si vede chiaramente la condizione vitale incredibile che Ikeda manifesta in ogni occasione. In ultima analisi, tale condizione vitale è il più autentico e significativo risultato che la pratica del Buddismo porta nella nostra vita.
«Il 2011 è un anno speciale per noi, perché segna il cinquantesimo anniversario della visita di sensei in Europa. Manteniamo un Daimoku potente per creare una pagina importante nella storia del nostro movimento».

Attività giovani e giovanissimi

Mattia Duni, responsabile della Divisione giovani, ha presentato gli obiettivi. I giovani desiderano partecipare alla realizzazione dello scopo comune, vale a dire all’aumento di due membri per ogni gruppo, di cui uno giovane. Uniscono a questo scopo un obiettivo individuale, che è quello di fare shakubuku e accompagnare un giovane fino a ricevere il Gohonzon. Anche nel corso del 2011 la delegazione dei responsabili nazionali dei giovani uomini si recherà in varie regioni per incoraggiare e sostenere le attività locali.
Francesco Santangelo, responsabile nazionale dei giovani uomini, ha poi illustrato la riorganizzazione dell’attività dei giovanissimi che avrà luogo il prossimo anno. Attualmente sono presenti in Italia, a livello locale, molte iniziative che coinvolgono i minorenni. La Divisione giovani, considerando tali esperienze, ha deciso di convogliare le attività degli studenti di scuola superiore all’interno delle attività del gruppo Leonardo. Così facendo, la rete organizzativa dei Leonardo sostiene e supporta l’attività dei giovanissimi. Anche i ragazzi e le ragazze delle scuole medie faranno delle attività specifiche, a seconda delle esigenze delle varie zone.
All’interno della campagna senzatomica.it Francesco Capone e Valentina Rossi hanno raccontato l’esperienza che stanno condividendo con i giovani toscani: una recitazione settimanale in vista dell’organizzazione della mostra che aprirà i battenti per la prima volta in Italia il 26 marzo alle Pagliere, a Firenze.

©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata