In questo periodo tanti giovani stanno entrando nella Soka Gakkai spinti dal desiderio di migliorare la società a partire da se stessi, perciò è importante che noi responsabili per primi ci sforziamo di creare solide basi per il futuro e migliorare ogni aspetto della nostra organizzazione.
A breve, il 25 novembre, si terranno in Italia gli esami di Buddismo di primo livello, a cui parteciperanno più di 15.000 membri: un ampio movimento di studio che richiede il sostegno di tutti, affinché ogni singola persona sia incoraggiata a utilizzare questa occasione per approfondire l’insegnamento di Nichiren Daishonin e crescere nella fede. Ora è un momento cruciale per rafforzare ulteriormente lo sviluppo di kosen-rufu, cerchiamo quindi di impegnarci il più possibile nello shakubuku, nello studio del Buddismo e nel portare avanti la nostra rivoluzione umana.
Mancano poco più di due mesi alla fine del 2012. Incoraggiati dal nostro maestro, che ci spinge continuamente ad allargare il movimento per la pace e la felicità attraverso il dialogo e l’amicizia con tante persone, stiamo portando avanti le nostre attività rinnovando ogni giorno la decisione di realizzare gli obiettivi di quest’anno, in ogni gruppo. Tutte le nostre attività sono finalizzate alla realizzazione di questi obiettivi, puntando a curare soprattutto la qualità dei nuovi membri, affinché possano consolidare una pratica corretta e sperimentare nella loro vita i benefici del Gohonzon.
In un momento così complesso a livello globale, sempre più persone soffrono le conseguenze del perdurare della crisi economica e si ritrovano senza fiducia né speranza nel futuro. Per questo, ora più che mai è necessario recitare Daimoku con una convinzione profonda per “trasformare il veleno in medicina” e mostrare con la propria vita la validità della pratica buddista.
Nel Gosho La scelta del tempo Nichiren scrive: «Perciò vi dico, miei discepoli, cercate di praticare come insegna il Sutra del Loto, sforzandovi senza risparmiare la vostra vita! Mettete alla prova la verità del Buddismo adesso!» (RSND, 1, 528). Questa è la convinzione del Budda, che ci esorta a manifestare la forza della fede proprio nelle difficoltà e a verificare concretamente, tramite le nostre esperienze, quanto è grande il potere del Gohonzon.
Nell’editoriale pubblicato nel numero scorso il presidente Ikeda scrive: «Sia nella vita che nella società ci troviamo di fronte a uno scontro tra luce e oscurità. Più cupa è l’epoca, più brillerà la luce di speranza che dobbiamo irradiare dalla nostra vita, entità della Legge mistica. Il Daimoku ci dà la forza di farlo. Consapevole della perdurante crisi economica mondiale che sembra non aver fine e dell’incertezza sia di prospettive per il lavoro che di indicatori economici, sto recitando un Daimoku forte e vigoroso affinché gli dèi celesti e le divinità benevole dell’universo proteggano e sostengano ovunque tutti i preziosi compagni di fede» (NR, 497, 4).
Come Bodhisattva della Terra, noi siamo qui per trasformare questa situazione, mentre portiamo avanti la promessa di realizzare kosen-rufu, impegnandoci concretamente per trasformare la condizione vitale degli esseri umani e risvegliare ogni persona alla Legge di Nam-myoho-renge-kyo. «Bisogna decidere – afferma Ikeda – di risolvere ogni cosa basandoci al 100% sul Gohonzon, con fiducia totale, e recitare costantemente un Daimoku intenso, per noi stessi e per gli altri. Quando decidiamo in questo modo la nostra vita diventa gioiosa, tutte le sofferenze e le difficoltà si trasformano, e possiamo realizzare un grande risultato. La cosa principale è migliorare la nostra fede e andare avanti fiduciosi, continuando a studiare il Buddismo e a lottare là dove ci troviamo. Allora la lamentela e le critiche scompaiono e si procede con gioia» (Daibyakurenge, agosto 2012).
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