febbraio 2000
Daisaku Ikeda scattò questa fotografia mentre si trovava in volo da Tokyo a Okinawa. Era il suo primo viaggio per la pace nel secondo millennio e come destinazione scelse Okinawa. Questo arcipelago meridionale è l’unica zona del Giappone nella quale, durante la Seconda guerra mondiale, avvennero combattimenti di terra che causarono atroci sofferenze alla popolazione civile. Con una convinzione salda come il monte Fuji, Ikeda sostiene che l’umanità deve passare da un’epoca di guerra a un’epoca di pace duratura: questa è la forza propulsiva che ha animato i suoi sforzi instancabili per costruire una rete globale per la pace. Oggi questa rete abbraccia centonovantadue tra aree e nazioni, e il suo messaggio si diffonde fra un numero crescente di persone, specialmente giovani, che stanno portando avanti le sue idee e la sua missione.
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Ai nobili giovani discepoli, i miei successori (gennaio 2005)
I giovani sono un tesoro,
il tesoro del mondo,
il tesoro dell’umanità.
Se faremo crescere
giovani forti e sinceri,
non ci saranno mai più guerre,
e i malfattori
saranno banditi
dalla faccia della terra.
L’esistenza dei giovani
è il sole del grande bene.
Coloro che credono nei giovani,
stimano i giovani,
hanno fiducia nei giovani,
e fanno crescere i giovani,
sono persone veramente grandi.
Possiedono
la missione e la forza
per difendere la giustizia e vincere.
Le divinità celesti
proteggono i giovani
che erediteranno il futuro!
Che nessuno dei giovani Soka
sia mai sconfitto!
Vincete, vincete assolutamente,
conseguendo una vittoria dopo l’altra!
Siate indomiti
come il monte Fuji!
Abbiate l’energia dinamica
dei flutti che s’innalzano!
E come una brezza primaverile,
fate sventolare il vessillo della vittoria!
Possa la vittoria arridere ai giovani,
che hanno una missione tanto profonda!
Possa un brillante futuro attendere i giovani,
che sono così importanti!
Questo è l’unico scopo
sul quale ho concentrato la mia vita,
e lo sarà sempre.