Vivete la giovinezza
senza rimpianti
amando la vostra meravigliosa missione
come il tesoro più prezioso
in questo cammino di kosen-rufu.
Nel corso del dialogo che intrapresi con il grande storico del ventesimo secolo Arnold Toynbee, a un certo punto gli posi una domanda: «Che cosa dovranno avere più a cuore, quale capacità dovranno maggiormente sviluppare i giovani nel futuro?». Dopo aver riflettuto a lungo, il professore disse una sola parola: «Perseveranza». Senza dubbio pensava alle difficoltà che i giovani avrebbero incontrato nella difficile epoca che sarebbe seguita, caratterizzata da ripetuti e bruschi cambiamenti.
Sono trascorsi quaranta anni da allora. Le nuove generazioni sempre più si devono confrontare con svariati problemi di difficile risoluzione, come la stagnazione dell’economia mondiale, la grave disoccupazione giovanile, la minaccia rappresentata dalle calamità naturali e l’inquietudine causata da una società a bassa natalità e composta sempre più da anziani.
In tali circostanze, come sono incoraggianti e degni di fiducia i giovani della Soka Gakkai che giorno dopo giorno, tenendo alto il vessillo della filosofia della dignità della vita del Daishonin, agiscono con perseveranza per “adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese”.
Il Sutra del Loto insegna: «Come la luce del sole e della luna può fugare oscurità e tenebre, così questa persona, mentre passa nel mondo, può liberare gli esseri viventi dall’oscurità» (SDL, 368).
Con il mondo intero come palcoscenico, i giovani Bodhisattva della Terra della SGI si fanno strada in mezzo al caos di questa terra impura, non si scoraggiano di fronte a nulla e, trasformando ogni sofferenza in gioia, illuminano il cammino di fronte a loro diffondendo la luce della Legge mistica e dissipando così le tenebre della disperazione.
Mi commuovo profondamente quando evoco le parole del mio maestro e secondo presidente della Soka Gakkai Josei Toda, invincibile campione di kosen-rufu: «Quando si tratta di fede, la mia perseveranza rasenta la caparbietà».
Nichiren Daishonin fu il primo nella storia del Buddismo a rivelare e diffondere la via della pratica corretta, basata sul principio che la Legge buddista non differisce da quella della società. Dimostrare la prova concreta della vittoria conseguita grazie a questa nobile via, indossando – come dice il Sutra del Loto – “l’armatura della perseveranza” ed “esercitandosi nella fede con coraggio e diligenza” rappresenta l’orgoglio dei maestri e discepoli della Soka Gakkai.
In una lettera al giovane discepolo Nanjo Tokimitsu, che in quel momento della vita si trovava ad affrontare dure prove, Nichiren afferma: «Devi decidere risolutamente» (RSND, 1, 710). La forza della gioventù si manifesta nel momento in cui si lotta con tutto il proprio essere per ciò che è giusto. Non è una questione di strategia, di tecnica o di calcolo.
Quando prendiamo l’iniziativa di agire coraggiosamente per kosen-rufu adempiendo allo stesso voto del nostro maestro, possiamo rompere il guscio del nostro piccolo io e far emergere dal profondo della nostra vita, in uno slancio gioioso e dinamico, la saggezza e il potere del Budda.
Per quanto malvagia possa essere la nostra epoca, il coraggio dei giovani che agiscono all’unisono con la Legge mistica ha il potere di attivare le funzioni protettive dell’intero universo. Unendo i loro sforzi essi potranno sicuramente trasformare anche le forze demoniache più avverse in alleati del nostro movimento di Budda.
Nel luglio del 1957, quando venni perseguitato in seguito all’”incidente di Osaka”, la Divisione giovani del Kansai mi sostenne sempre, non indietreggiando mai di un solo passo. [Il 3 luglio 1957 Daisaku Ikeda venne ingiustamente arrestato con l’accusa infondata di aver violato le leggi elettorali, n.d.r.].
A quei compagni di fede, nei quali potevo riporre tutta la mia fiducia, dissi: «La coraggiosa fede dei giovani farà schierare tutti dalla loro parte. Non siamo forse coloro che si stanno sforzando al massimo per la felicità eterna dell’umanità? Decidiamo dunque di continuare a lottare anche nella prossima battaglia, e di vincerla!».
La fiaccola dello spirito invincibile del “Kansai sempre vittorioso” è stata trasmessa ai successori della Divisione giovani.
In un’altra lettera a Nanjo Tokimitsu il Daishonin scrive: «Comunque sia, credi e dedicati al Sutra del Loto; non devi credervi solo tu, ma devi anche incoraggiare gli altri a farlo. Così potrai salvare coloro che furono i tuoi genitori nelle vite passate» (RSND, 1, 857).
Membri della Divisione giovani, accumulando innumerevoli tesori del cuore, esprimendo gratitudine verso i genitori e infondendo speranza nel cuore di tutte le persone che incontrerete, trasformerete le vostre comunità. Avanzate fiduciosi, determinati e senza alcun timore poiché, vissuta così, la vostra sarà una gioventù gloriosa, di valore supremo.
Una società globale sostenibile, anelata da tutta l’umanità, sarà la conquista dei giovani che vi potranno fiorire e prosperare. Non dimenticate quindi che le vostre vittorie di oggi sono la chiave per rendere questo futuro una realtà.
Miei successori,
giovani leader di kosen-rufu,
tramandate ai posteri
una storia di successi
adornata di vittorie.