Giornata di pulizie generali al Centro culturale di Livorno. Il Nuovo Rinascimento ha ascoltato la voce di alcuni membri del gruppo diamante per capire che cosa li spinga a partecipare a un’attività spesso invisibile ma necessaria
Giusy Calò: Da tredici anni sono la referente per l’attività diamante. Come donne, spesso, questa “mansione” la conosciamo bene: puliamo la casa, l’ufficio ecc. Io stessa ho lavorato come colf in una famiglia per molti anni e, in genere, quando propongo questa attività mi viene risposto che sono stufe di pulire!
Quando qui in città il Centro culturale ancora non c’era, partivamo per fare attività a Firenze e tutte le volte mi “toccava” pulire i bagni. Nella vita per guadagnarmi da vivere pulivo le case: quindi pulivo a casa, a lavoro e al Centro. Desideravo cambiare e continuai a pregare forte per trasformare la mia vita. Ad un certo punto, non saprei dire precisamente quando, ho sentito una gioia profonda per quello che facevo: ho sentito con chiarezza che quei bagni erano i bagni di kosen-rufu e che le tante persone che passavano di là avevano bisogno anche di questo, di me, di tutti noi. Non pulivo più… stavo lucidando la vita, mia e altrui!
Roberta Barsanti: Abito a Lucca, ma il mio desiderio è trasferirmi a Livorno. Vivo a metà fra le due città e mi sento un po’ disorientata. Il mio obiettivo immediato è illuminare i lati negativi di ciò che mi fa soffrire. Oggi ho fatto le pulizie del Centro dando il meglio di me stessa. In ultimo, anche questa opportunità di offrire la mia testimonianza mi ha aiutato a fare luce dentro di me. Adesso mi sento più leggera.
Tiziana Natalini: Da un po’ avevo il desiderio di partecipare alle attività diamante e, quando ho saputo che al Centro ci sarebbero state le pulizie, mi sono “intrufolata”. Ogni volta di fronte al Gohonzon cerco di approfondire lo spirito con cui partecipare cercando di percepire che tramite queste azioni sto trasformando la mia vita. Ho conosciuto tante persone e a ogni turno ci incoraggiamo a vicenda; è sempre un dare e un avere.
Eleonora Guerra: È stata la prima attività alla quale ho preso parte. Mi ha reso sempre felice pulire il Centro perché, oltre a sentire che ogni singola azione contribuiva a “lucidare il diamante” dentro di me, mi ha fatto da subito vivere il Centro culturale come casa mia e mi sono sentita parte attiva del movimento per la pace costruito dai nostri maestri. Grazie a questo impegno mi sento più serena e incoraggio gli amici a offrire il loro tempo in questa meravigliosa opportunità di crescita.
Rino Cateni: Ore 7,30. Domenica mattina, suona la sveglia… Una mazzata per uno come me che passa cinque giorni su sette, ventiquattr’ore su ventiquattro, su un camion per lavoro in giro per l’Italia.
Il suono della sveglia mi ricorda l’attività diamante per le operazioni di pulizia generale del Centro di Livorno.
Resto altri cinque minuti nel dormiveglia giusto per incontrarmi/scontrarmi con la mia voglia di stare a letto e l’impegno preso. Mi tornano in mente le parole di sensei sull’importanza dell’offerta, soprattutto quella del tempo, così importante al giorno d’oggi e penso al passo del Gosho: «È come uno specchio appannato che brillerà come un gioiello se viene lucidato» (RSND, 1, 4). Tutto chiaro: le pulizie del Centro sono un’opportunità per pulire la mia vita! Mi alzo, adesso sono pronto.