Alla Consulta nazionale è stato dato particolare rilievo agli obiettivi del 2012 e alla creazione del gruppo Città eterna, proposta dal presidente Ikeda a fronte del successo della riunione europea del 22 ottobre. A corollario sono state raccontate varie esperienze dai territori presenti
Il 26 e 27 novembre si sono riuniti presso il Centro culturale di Roma i membri della Consulta per decidere insieme i prossimi passi da compiere e ripartire con nuova energia verso gli obiettivi del 2012. Il direttore generale Tamotsu Nakajima in uno dei suoi interventi ha sottolineato l’importanza di assumersi fino in fondo le proprie responsabilità, decidere gli obiettivi e partire ben determinati verso quella direzione. Ha annunciato e riconfermato inoltre gli obiettivi per il 2012:
- realizzare due nuovi membri con Gohonzon in ogni gruppo, di cui almeno uno della Divisione giovani;
- trasmettere a tutti i compagni di fede, avendo cura in modo particolare dei nuovi membri, la pratica corretta come insegna il Daishonin: la pratica per sé e per gli altri, costituita dalla preghiera al Gohonzon, lo shakubuku, lo spirito dell’offerta e l’approfondimento continuo del Buddismo, attraverso le nostre pubblicazioni.
Quest’anno le attività della SGI si focalizzeranno sulla crescita dei giovani, affinché possano manifestare tutte le loro capacità, sostenuti e incoraggiati dagli adulti. Nakajima ha ricordato quindi i quattro punti dell’”Anno dello sviluppo della Soka Gakkai dei giovani” sui quali lavorare tutti insieme:
- Far conoscere alle altre persone il Buddismo di Nichiren Daishonin. In altre parole, ha spiegato, fare shakubuku, affinché sempre più persone diventino felici.
- Far crescere validi successori per il futuro. «Ci vuole impegno nel cercarli – ha aggiunto ancora Nakajima -, farli crescere e permettere loro di far emergere il potenziale innato. I successori non sono come le piante che basta semplicemente annaffiarle».
- Condurre attività per promuovere la pace, la cultura e l’educazione.
È stata anche l’occasione per rallegrarsi per il risultato realizzato in occasione della riunione generale europea, tenutasi nella capitale il 22 ottobre, in commemorazione del cinquantesimo anniversario del movimento di kosen-rufu nel Vecchio Continente. Il presidente Ikeda ha voluto raggruppare sotto un unico nome tutti coloro che hanno sostenuto le attività per la realizzazione di questo evento europeo: “gruppo Città eterna” a dimostrazione del desiderio di sensei di far sì che i compagni di fede continuino a incoraggiarsi e a sostenersi a vicenda, affinché nessuno abbandoni la fede per l’eternità (vedi riquadro sotto).
Rosetta La Piana, una dei partecipanti italiani al corso mondiale della SGI che si è tenuto a Tokyo dall’1 al 7 novembre (vedi numero precedente della rivista, a pag. 11), in particolare si è soffermata sulla sua esperienza personale di partecipare a un corso senza incontrare direttamente il maestro, a differenza di quello che aveva vissuto vent’anni prima, durante la sua prima esperienza in Giappone. Nonostante le premesse, la presenza del maestro è stata costante: attraverso le parole di incoraggiamento dei responsabili, i messaggi frequenti e inaspettati. Rosetta non ha dubbi: Ikeda sta continuando a guidare il movimento di kosen-rufu, anche se da dietro le quinte.
Il responsabile nazionale del Dipartimento di studio Roberto Francini, ringraziando tutti per l’impegno e la collaborazione, ha fatto un resoconto degli esami di Buddismo del secondo livello, che si sono tenuti il 20 novembre scorso: hanno sostenuto l’esame 9.397 persone, divise in 119 sedi, un record senza precedenti. Nel 2012 si terranno due nuove sessioni di esami: il primo livello (25 novembre) e il quarto livello (escluso chi ha sostenuto l’esame di terzo livello nel 2009): la prova scritta del quarto livello si terrà entro l’estate mentre la prova orale tra dicembre 2012 e gennaio 2013.
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Nasce il “Gruppo città eterna”
Roma, città dei giovani
«Quando sensei ha saputo del successo della riunione europea di Roma, ha riferito Tamotsu Nakajima, ha deciso di fondare un nuovo gruppo costituito da tutte le persone che hanno sostenuto questo evento e ha voluto chiamarlo “Città eterna”. È una consuetudine giapponese quella di dare seguito a un’attività particolarmente importante con la creazione di un gruppo, in modo da restare sempre uniti, anche dopo, e continuare a sostenersi. Certo negli anni ci saranno degli incontri, tuttavia il senso profondo è sapere che questo gruppo esiste, per incoraggiarci a non smettere mai di praticare e restare uniti. Determiniamo che nessuno resti indietro lungo il cammino».
Asa Nakajima (foto a fianco) ha mostrato la prima pagina del Seikyo Shimbun con la grande foto a colori dell’evento del Palalottomatica: «Tutto il Giappone ha accolto la pubblicazione della notizia della riunione europea con grandissimo entusiasmo. In memoria di questa vittoria di maestro e discepolo, sensei ha deciso di creare il gruppo Città eterna. Fare parte di questo gruppo significa crescere ancora di più, recitando Daimoku, e impegnarsi a sostenere con grande forza lo sviluppo di kosen-rufu!».
Dopo la consegna dei regali ai rappresentanti degli staff, Flavia Minoia ha commentato: «È stata una sorpresa per me scoprire che il Seikyo Shimbun intitolava il report della riunione europea: “Roma città dei giovani!”. La città eterna è uno dei romanzi prediletti da sensei. Determiniamo dunque che ognuno di noi sviluppi lo stesso spirito coraggioso che contraddistingue i due giovani protagonisti del romanzo».
Alessandra Fornasiero
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Momenti magici di unità
I responsabili del territorio Firenze Ovest hanno voluto condividere con gli altri partecipanti alla Consulta l’avventura vissuta insieme
Pur perseguendo tenacemente gli obiettivi del 2011, da gennaio a luglio nel nostro territorio hanno ricevuto il Gohonzon solo trenta persone. Come mai, nonostante tutti i nostri sforzi, la crescita non decollava? La consegna dei Gohonzon, per noi, rappresentava un punto di partenza o di arrivo? Che tipo di cura riceveva ogni persona sia prima che dopo essere diventato membro della Soka Gakkai?
Abbiamo deciso di confrontarci fino in fondo, raccogliendo il suggerimento del presidente Ikeda di concretizzare lo sviluppo di kosen-rufu tramite il dialogo e la creatività, anche rompendo un po’ gli schemi. Ci siamo confrontati con i responsabili di centro durante i mesi estivi per prepararci a ripartire nel mese di settembre. Sono stati incontri bellissimi e profondi, nei quali abbiamo respirato momenti magici di unità; eravamo decisi a uscire da questi colloqui diversi da come vi eravamo arrivati, in modo da sviluppare idee nuove. In particolare ci siamo ispirati alla poesia che Ikeda ha dedicato a noi italiani il 12 giugno: «Legami più profondi di itai-doshin / legami indistruttibili / legami vittoriosi / legami costruttivi / legami che permettono a tutti / di realizzare i propri desideri».
L’esperienza alla quale stavamo dando inizio era mettere a disposizione di kosen-rufu le nostre singole diversità, e unirle. Il Gohonzon è un punto di partenza nella pratica, ma erroneamente tendiamo a considerarlo un punto di arrivo; abbiamo deciso di programmare una gestione più quotidiana delle consegne che ci responsabilizza ancor di più nell’avere cura dei principianti e nel farli crescere nella fede. Un principiante è tale indipendentemente che abbia o no ricevuto il Gohonzon finché non ha assimilato gli elementi essenziali per camminare da solo. Tutti i lunedì abbiamo iniziato a tenere le consegne dei Gohonzon al Centro culturale. Continuando a condividere con più responsabili possibile lo spirito di questa nuova partenza abbiamo consegnato nei mesi da settembre a novembre altri quarantaquattro Gohonzon, il 150% di quelli consegnati nei primi otto mesi dell’anno. Continueremo ad approfondire la relazione col maestro e continueremo la sfida per il 2012 affiancando a una consegna dei Gohonzon più semplice una grande cura delle persone nuove anche attraverso appropriate riunioni di studio, col desiderio di vedere sempre più persone felici.
Geraldina Laurenza e Marco Gensini
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Le novità in campo editoriale
Alla Consulta nazionale sono state comunicate alcune novità che riguardano le nostre testate e quindi i nostri lettori.
La prima riguarda il fatto che, nonostante il forte aumento dei costi di spedizione avvenuto nel corso del 2010 a causa dell’abolizione delle tariffe agevolate di spedizione postale per l’editoria no-profit, i prezzi delle riviste continueranno a rimanere invariati per tutto il 2012, per non gravare troppo sugli abbonati in un momento che, dal punto di vista economico, non è dei più facili.
La seconda concerne i siti internet de Il Nuovo Rinascimento e Buddismo e società che presto subiranno un profondo restyling, ma potranno essere consultati solo dagli abbonati tramite il proprio codice. I non abbonati, o i titolari di abbonamento scaduto da oltre un mese, potranno accedere solo a una pagina di presentazione della rivista e, se lo desiderano, abbonarsi o rinnovare il proprio abbonamento online. In questo caso, l’accesso verrà attivato, o riattivato, entro 24 ore. L’abbonamento potrà essere attivato o rinnovato anche con le consuete modalità: bollettino postale o presso i negozi Crea Commercio.
Molti contenuti di interesse generale restano a disposizione di tutti nel sito dell’Istituto (www.sgi-italia.org) che si continuerà ad arricchire con nuovi materiali di studio e di approfondimento.