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La missione da compiere in questo mondo - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 17:00

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La missione da compiere in questo mondo

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Una vita vissuta su grande scala sarà attraversata da problemi e preoccupazioni altrettanto grandi; ma proprio perché ci sono questi problemi e sofferenze, il nostro stato vitale potrà espandersi e acquisire anch’esso una dimensione più vasta.
Nei momenti in cui si sentiva senza via d’uscita, lo scrittore russo Lev Tolstoj, persona di profonda spiritualità, cercava di ricordare a se stesso lo scopo per cui viveva. Ritornando sempre a questo punto di partenza riusciva a osservare con sguardo distaccato e oggettivo le sue sofferenze e a superarle. La sua conclusione era: «Quando gli esseri umani si risvegliano alla propria missione nella vita, possono risolvere qualsiasi problema».
Siamo tutti nati in questo mondo con una missione unica e insostituibile; solo noi, e nessun altro, siamo in grado di compierla. Nel momento in cui prendiamo profondamente coscienza di questa missione possiamo acquisire una maggiore profondità spirituale, e più ci dedichiamo con entusiasmo al suo adempimento, più riusciamo a sviluppare una potente forza vitale.
Nel famoso scritto Il vero aspetto di tutti i fenomeni, Nichiren Daishonin dichiara: «Qualunque cosa accada, mantieni sempre la tua fede come devoto del Sutra del Loto e rimani mio discepolo per il resto della tua vita. Se hai la stessa mente di Nichiren, devi essere un Bodhisattva della Terra» (RSND, 1, 341).
Le persone che hanno deciso di agire senza mai indietreggiare in perfetto accordo con la volontà del Daishonin per adempiere il voto di realizzare la grande missione di kosen-rufu, sono i maestri e i discepoli Soka.
Il mio maestro, il secondo presidente della Soka Gakkai Josei Toda, imprigionato a causa delle sue convinzioni dalle autorità militariste giapponesi in tempo di guerra, si risvegliò alla verità che il Budda è la vita stessa e affermò la sua identità di Bodhisattva della Terra.
In un’epoca impura, in cui la vita delle persone era stata completamente devastata dal flagello della guerra, Toda proclamò i princìpi supremi del rispetto per la dignità della vita e della rivoluzione umana. E in quel paese caduto nello sfacelo riuscì a far apparire, uno dopo l’altro, numerosi Bodhisattva della Terra.
Non si stancava di incoraggiare le persone comuni, che dovevano fare i conti con una dura realtà, dicendo: «Noi siamo Bodhisattva della Terra che hanno scelto di nascere proprio in queste condizioni, pieni di problemi e sofferenze, per propagare la Legge mistica. Se decidiamo di riconoscere questo fatto, verrà sicuramente il giorno in cui potremo dire dal profondo del cuore: “Io ho vinto!”».
I Bodhisattva della Terra, la cui vita è un tutt’uno con la Legge mistica, non avranno mai niente da temere. Trasformando qualsiasi karma in missione e realizzando gioiosamente, nel modo più appropriato per ognuno, la propria rivoluzione umana, potranno infondere speranza, coraggio e fiducia infiniti a coloro che soffrono.
Una compagna di fede della Divisione donne, madre di sei figli, residente in un piccolo porto sullo stretto di Nemuro, nel nord del Giappone, che ha contribuito considerevolmente allo sviluppo di kosen-rufu nell’isola di Hokkaido, non si è lasciata mai sconfiggere nella fede, nonostante la perdita prima del marito e poi di uno dei suoi figli in un incidente. Ha continuato ogni mattina a distribuire il quotidiano Seikyo Shimbun in una vasta zona dell’isola, facendo risuonare nel cuore i versi della Canzone della rivoluzione umana: «Poiché siamo emersi come Bodhisattva della Terra, abbiamo una missione da compiere in questo mondo».
Questa donna coraggiosa è riuscita, crescendo nel contempo cinque meravigliose figlie, a creare una splendida cerchia di amicizia e fiducia, e ad aiutare sempre più persone a stabilire un legame con il Buddismo del Daishonin.
Sorridendo ha raccontato: «Grazie alle sofferenze e alle difficoltà che ho affrontato, ho potuto risvegliarmi alla missione più grande che esista. Profondamente grata, desidero propagare la Legge mistica facendola conoscere al maggior numero di persone possibile. La diffusione del Buddismo del Daishonin è la fonte della felicità».
Avvolta e sorretta dalle preghiere di queste preziose compagne di fede, è giunta una nuova epoca «per la realizzazione del grande desiderio di kosen-rufu attraverso la propagazione compassionevole della Legge».
Il Sutra del Loto spiega che il numero delle persone guidate da ogni Bodhisattva della Terra «è incalcolabile, come le sabbie del Gange» (SDL, 284).
Tutte quelle persone con cui abbiamo intessuto legami karmici sin dal tempo senza inizio sicuramente emergeranno. È giunto il momento di chiamarle con voci piene di convinzione, e di compiere insieme, senza rimpianti, la nostra grande missione in questo mondo!

Compagni di fede emersi dalla terra
che avanzate recitando Daimoku,
trionfate facendo sbocciare
innumerevoli fiori di felicità
attraverso la diffusione della Legge mistica!

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