Ai membri della Divisione futuro spetta l’onere e l’onore di realizzare la pace, creando solidarietà con gli amici di tutto il mondo. Chi crede con forza in queste parole è Daisaku Ikeda, fervente sostenitore della meravigliosa completezza dei giovani Budda della Divisione futuro. A loro dice di ricordare sempre che «il mondo vi attende». Per ognuno di questi ragazzi e ragazze, percorrere la strada della propria rivoluzione umana è una scelta quotidiana da rinnovare, ogni volta, insieme a sensei
Sono passati settecentottant’anni da quando un ragazzo di dodici anni intraprese gli studi in un tempio buddista nella provincia di Awa ed espresse il voto di diventare l’uomo più saggio del suo paese. Era il 1233 e, naturalmente, stiamo parlando di Nichiren Daishonin. Allora dodicenne, Nichiren iniziò lo studio del Buddismo «profondamente determinato a conseguire una conoscenza ineguagliabile e a padroneggiare l’essenza degli insegnamenti del Budda per poter aiutare tutte le persone a diventare felici» (NR, 516, 5). Quel ragazzo di “soli” dodici anni in cuor suo prese una decisione così forte che il riverbero è visibile oggi, nell’ampio movimento di kosen-rufu.
Anche Daisaku Ikeda quando decise di abbracciare il Buddismo sotto la guida del suo maestro era molto giovane. Diciannovenne, nel tumultuoso periodo del secondo dopoguerra cercava disperatamente un solido sostegno, qualcosa che lo aiutasse a chiarire lo scopo dell’esistenza. Una bussola la trovò, quella del Buddismo di Nichiren, e fu quella che gli permise di assumere dopo pochi anni la responsabilità del movimento di kosen-rufu e della pace nel mondo.
Appare chiaro come l’età non sia un limite: e questo è ciò che Daisaku Ikeda prova a trasmettere ogni giorno attraverso parole appassionate che appartengono a chi riesce a vedere oltre l’oggi.
Nei messaggi più recenti dedicati ai membri della Divisione futuro – che raccoglie i ragazzi e le ragazze fra gli undici e i diciannove anni -, sensei scrive: «Cari membri della Divisione futuro, siete voi le persone che realizzerete la pace dell’umanità, creando una profonda solidarietà con gli amici di tutto il mondo», e ancora: «In questo momento voi, giovani amici della Divisione futuro, state crescendo a vista d’occhio con lo scopo di diventare leader per la pace nella nuova era. Ciò mi rende felice più di ogni altra cosa. Impegnatevi a rafforzare la vostra mente, il vostro corpo e il vostro cuore, in modo da acquisire tutte le capacità che vi permetteranno di contribuire al massimo alla felicità delle persone. Il mondo vi attende».
L’aspettativa che il presidente Ikeda nutre nei confronti di ogni singolo ragazzo e ragazza è davvero forte: «Il mondo vi attende», dice loro.
Ragazzi e ragazze hanno la possibilità di scegliere sensei come loro maestro e di decidere di farsi allenare direttamente da lui per diventare leader capaci di prendersi cura della felicità di tutti. Scegliere di farsi allenare dal maestro non significa guardare come agisce, ma mettere in pratica quello che insegna e tramite l’esperienza diretta acquisire la sua stessa visione del mondo.
Come dice il motto della Divisione futuro, “Agisci adesso, crea il tempo”, le azioni basate sul Daimoku avranno la forza di illuminare ogni luogo e ambiente: la scuola, gli amici, la famiglia.
Che ogni ragazzo prenda in cuor suo la decisione di allenarsi nella fede – come suggeriscono le cinque linee guida per la Divisione futuro -, nello studio, nell’amicizia, nel rapporto con i genitori, nella lettura e nel prendersi cura della propria salute, rappresenta il modo migliore per guidare la società di domani. Sostenere questo percorso è un compito che riguarda ognuno, giovane o adulto che sia. Per esempio, aiutando i ragazzi e le ragazze nella lotta di fronte all’incapacità di riconoscere il proprio valore e la propria unica personalità.
Fin dal 1965, anno della fondazione in Giappone della Divisione per i ragazzi e le ragazze delle scuole elementari e medie, il presidente Ikeda si è impegnato senza sosta nel sostenerli affinché potessero sviluppare le loro intrinseche capacità straordinarie.
Sensei ha un’immensa fiducia in ogni ragazzo e in ogni ragazza, e li rassicura sempre sul fatto che proprio loro sono in grado di cambiare la società; una fiducia che non nasce da pensare “questi ragazzi saranno bravi nel futuro” ma trova la sorgente nella decisione di sostenerli attimo per attimo con continue azioni. «La nostra missione – ha detto – del ventunesimo secolo è sviluppare individui capaci che si dedichino a lavorare per la pace, per la felicità e la protezione di tutte le persone».
• • •
Rivolgendosi ai bambini al termine di una delle sue conferenze, il grande fisico e chimico inglese Michael Faraday affermò: «Tutto ciò che vorrei augurarvi è che nella vostra generazione possiate paragonarvi a una fiaccola, che possiate quindi risplendere come una luce per chi vi circonda, che in tutte le azioni possiate esprimere la bellezza della vostra luce rendendo le vostre gesta nobili ed efficaci nell’adempimento del ruolo che avete assunto nei confronti dei compagni adulti». Come disse il grande scienziato, il comportamento dei giovani di animo nobile è come un faro che disperde l’oscurità nella società. Sono sicuro che i giovani della SGI che abbracciano la Legge mistica e perseguono il sentiero della rivoluzione umana diventeranno un’infinita fonte di speranza e di ispirazione per il futuro dell’umanità. (Daisaku Ikeda, NR, 516, 5)
Robert Louis Stevenson osservò: «C’è sempre un nuovo orizzonte per chi guarda in avanti». I nostri occhi guardano in avanti, non indietro. Le speranze, i sogni, le vittorie: tutto è davanti a noi. Anche se incontriamo delle difficoltà, se alziamo la testa e continuiamo a muoverci in avanti con tenacia, dinanzi a noi si apriranno sempre nuovi orizzonti. Il futuro di ogni società e organizzazione dipende da individui capaci. Sostenere i membri della Divisione futuro, in questo senso, è un’azione fondamentale per stabilire il destino della Gakkai. La loro crescita è l’obiettivo per il quale l’intera famiglia Soka prega ardentemente. (Daisaku Ikeda, NR, 500, 4)