«La fiamma in un bambino è il sole che illuminerà il futuro», proclama il grande Victor Hugo.
Credere nel bagliore di speranza acceso nel cuore dei giovani, alimentarlo e fare in modo che essi raggiungano il massimo splendore: questa è nostra responsabilità.
Quando fui nominato terzo presidente della Soka Gakkai, la prima Divisione che fondai fu la Divisione futuro. Presi questa decisione circa nello stesso periodo in cui iniziai a scrivere il romanzo a puntate La rivoluzione umana per lasciare traccia della storia autentica della Soka Gakkai e allo stesso tempo aprire la strada al futuro della trasmissione eterna della Legge mistica.
La rivoluzione umana si apre col capitolo intitolato “Alba” e si chiude con il capitolo “Una nuova alba”. Discutendo insieme a dei giovani amici della Divisione futuro sul significato di questi termini, dissi: «Il Buddismo insegna ad andare sempre avanti, dal presente verso il futuro. Spero che farete brillare nella vostra vita il sole del tempo senza inizio e che farete sorgere un’alba nuova, ancora più luminosa: l’alba della pace mondiale».
Molti responsabili della Divisione futuro e molti altri che li sostengono, hanno fatto loro questo spirito. La mia gratitudine nei loro confronti è infinita. Sono assolutamente convinto che Nichiren Daishonin sta ammirando e lodando i loro sforzi.
In una lettera in cui il Daishonin si congratulava con Shijo Kingo e sua moglie Nichigennyo per l’imminente nascita del loro primogenito, troviamo: «Tu darai alla luce un gioiello di figlio che erediterà il seme della propagazione del Sutra del Loto» (Parto facile di un figlio fortunato, RSND, 1, 162). La sua gioia era tale da fargli esclamare che il bambino sarebbe diventato come un figlio per lui. Dal punto di vista del Buddismo di Nichiren, tutti i membri della Divisione futuro sono preziosi e insostituibili figli del Daishonin.
La SGI è il regno dell’educazione umanistica, dove viene riposta una fiducia assoluta nel potenziale di ogni individuo, dove ci si incoraggia, si continua a recitare Daimoku per la crescita reciproca e ci si dedica allo sviluppo di persone realizzate nella vita e nella società. I nostri membri sono modelli di sincero altruismo che mostrano come gli esseri umani possano essere calorosi e magnifici.
Il periodo della giovinezza spesso è pieno di avversità e sofferenze impreviste da affrontare e può costituire una sfida emotiva molto intensa che può portare i giovani a reagire ribellandosi o tormentandosi interiormente.
A questo proposito, il mio maestro e secondo presidente della Soka Gakkai Josei Toda, rivolgendosi ai genitori, spiegò: «Guardando al momento presente, non si può mai dire cosa diverrà un bambino in futuro. Potrà cambiare a seconda della nostra fede e incamminarsi su un sentiero positivo verso il miglioramento. Un figlio che crea problemi ai genitori, in realtà li sta aiutando a diventare Budda. Voi e i vostri figli siete dei Bodhisattva della Terra emersi insieme per realizzare kosen-rufu!».
Una pioniera della Divisione donne della prefettura di Gifu, un’area distrutta dai bombardamenti aerei del secondo conflitto mondiale, divenne membro della Soka Gakkai dicendo che intravedeva in questa organizzazione la luce della pace. Non si arrese mai di fronte agli ostacoli, neanche all’opposizione iniziale degli abitanti del suo villaggio che la evitavano a causa della sua fede. Decise anzi di distribuire il giornale Seikyo a domicilio e di dedicarsi alle attività per la Divisione futuro appena creata, diventando anche responsabile di una vasta zona che non si stancò mai di percorrere per andare a incoraggiare i giovani compagni di fede.
In quel periodo disse: «Non ero ricca, non avevo neanche titoli di studio, ma ho sempre coltivato la passione di formare preziosi giovani successori, facendoli diventare persone ammirevoli». Tutte e tre le sue figlie si sono formate nel gruppo Kotekitai (flauti e tamburi) e i suoi nipoti hanno studiato alle Università Soka in Giappone e in America. Questa madre di kosen-rufu, amata e ammirata dai tanti giovani che ha aiutato nella loro crescita, continua a condurre una vita pienamente realizzata.
Sono profondamente grato ai nonni, ai membri del gruppo Molti Tesori e a tutti i compagni con tanti anni di esperienza nella pratica buddista che in ogni angolo del pianeta si prendono cura dei bambini e ragazzi della Divisione futuro, sostenendoli e incoraggiandoli.
«Ciò che abbiamo fatto per i bambini, il futuro ce lo renderà centuplicato» e «Piantiamo nei giovani spiriti, semi di giustizia e semi di gioia». Con queste parole Hugo lancia il suo appello immortale alle giovani generazioni.
La nostra epoca è avvolta da fitte tenebre che la rendono sempre più buia. Proprio per questo, spero con tutto il cuore che i nostri preziosi giovani compagni della Divisione futuro avanzino con la decisione di essere una nuova alba di speranza per la società globale.
Crescete con gioia
come soli di saggezza,
studiate e tempratevi
per illuminare il domani.