Kosen-rufu inizia là dove viviamo

In questo periodo si sono svolte le riunioni della Divisione donne per celebrare il 9 giugno, giorno della Divisione donne italiana. Desidero esprimere la mia gratitudine a tutte le donne che hanno partecipato a questi incontri e a tutte coloro che si stanno impegnando dietro le quinte per allargare la cerchia delle amicizie nella propria comunità.
È davvero importante creare legami basati sul rispetto e sul dialogo nelle nostre realtà locali, nell’ambiente in cui viviamo. È proprio lì che bisogna creare armonia con tutti, mostrando con il nostro modo di vivere, con il nostro comportamento, la prova concreta della pratica buddista. Facendo risplendere ogni giorno di più la nostra umanità possiamo aprirci verso ogni tipo di persona e costruire relazioni armoniose basate sulla fiducia, con chi pratica il Buddismo e con chi non lo pratica. Questa è la prova concreta della nostra rivoluzione umana
Kosen-rufu inizia là dove viviamo. Con questa consapevolezza, facciamo emergere il sole della Buddità nelle nostre vite. Il presidente Ikeda ci incoraggia a credere che siamo perfettamente in grado di illuminare il luogo in cui lottiamo, e che la terra ideale non esiste lontana da noi: «Proteggiamo la nostra comunità – scrive – assumendocene tutta la responsabilità e mettiamo radici là dove viviamo. Prendiamoci cura del luogo in cui viviamo e realizziamo “una rivoluzione” nel nostro ambiente facendo risplendere amicizia e fiducia. “Il Buddismo è uguale alla società”: vivere questo principio significa per noi diventare dei vicini amati e amichevoli» (Seikyo Shimbun, 13 aprile).
Ci sono sempre più persone che abbracciano il Buddismo di Nichiren Daishonin; nella nostra organizzazione c’è chi pratica da tanto tempo e chi ha iniziato da poco, ma per tutti è importante approfondire le basi della pratica, e migliorare la qualità della fede tornando sempre al punto d’origine dell’insegnamento del Daishonin.
Sensei ci ricorda instancabilmente che la “fede è uguale alla vita quotidiana”, perciò la cosa più importante è come viviamo ogni giorno, come ci comportiamo in ogni situazione. In un recente editoriale scrive: «Una pioniera della Divisione donne della prefettura di Kanagawa si impegnò in prima linea nelle attività per kosen-rufu, riuscendo a sormontare difficoltà economiche e problemi di salute nella sua famiglia. Questa preziosa compagna di fede, quando giunse all’ultimo capitolo della sua vita disse: “Finché sarò in vita, continuerò a sforzarmi per realizzare la missione di Bodhisattva della Terra. Sto pregando con tutta me stessa per aiutare ogni persona a diventare felice, quindi non ho paura di niente. Continuerò a spargere semi di vittoria, determinando di mostrare agli altri lo splendore della vita di una persona che vince le sue battaglie grazie alla Legge mistica!”» (NR, 513, 5).
Il Daimoku è la forza più potente, capace di smuovere qualsiasi cosa e di rafforzare al massimo la nostra vita sostenendo al tempo stesso la vita degli altri.
Ora in Italia stiamo portando avanti la realizzazione del Centro culturale Ikeda di Milano per la pace. Si tratta di una tappa fondamentale per lo sviluppo di kosen-rufu nel nostro paese, una vittoria che riguarda ognuno di noi. Recitiamo quindi un forte Daimoku per ultimare questo magnifico castello di kosen-rufu entro il 19 ottobre. Facciamo come scrive sensei: «Preghiamo con più forza e più profondamente di chiunque altro, preghiamo incessantemente per la felicità dei compagni di fede. Allo stesso tempo, mostriamo la prova concreta, vincendo in prima persona anche nella società. In ciò si manifesta l’autentico valore di un praticante. La Legge mistica è il sole che illumina tutto il genere umano» (Seikyo Shimbun, 20 gennaio).