Nel mese di aprile ricorrono due importanti avvenimenti, uno che riguarda la storia della Soka Gakkai e l’altro la nascita del Buddismo di Nichiren Daishonin: il 28 aprile 1253 Nichiren invoca Nam-myoho-renge-kyo e dichiara che la recitazione del titolo del Sutra del Loto permette a tutti gli esseri umani di conseguire l’Illuminazione.
Quasi settecento anni dopo, nel 1952, il secondo presidente della Soka Gakkai Josei Toda e i membri del Dipartimento di studio, con la collaborazione del patriarca precedente Nichiko Hori, reputato il massimo studioso di Buddismo, pubblicano il Gosho Zenshu, la raccolta completa degli scritti di Nichiren Daishonin, rendendo accessibili a tutti i suoi insegnamenti.
Non erano anni facili, il mondo stava curando le ferite provocate dalla Seconda guerra mondiale e l’intreccio di grandi processi politici-economici a seguito del conflitto mondiale avevano preparato il terreno per un importante sviluppo dell’economia capitalistica. In Inghilterra, il 6 febbraio, Elisabetta II succede al padre Giorgio VI come sovrano del Regno Unito. Pochi giorni dopo, il primo ministro inglese Winston Churchill annuncia che anche la Gran Bretagna ha a disposizione una bomba atomica. Nonostante l’atroce testimonianza degli effetti dell’esplosione atomica che aveva messo fine alla guerra, nel mondo non accennavano a diminuire né la corsa agli armamenti né gli esperimenti atomici.
A novembre, nell’atollo di Bikini, nell’Oceano Pacifico, esplode la prima bomba all’idrogeno, un ordigno che arriverà negli anni a sprigionare una potenza distruttiva immensamente maggiore di Little Boy sganciata su Hiroshima.
La Soka Gakkai, grazie alla spinta della “campagna di febbraio” nel corso di tutto l’anno era cresciuta in modo significativo; in molti iniziavano a mettere il rispetto per la sacralità della vita alla base di una nuova cultura per rispondere ai disordini che il mondo stava vivendo. In una pagina del suo diario Daisaku Ikeda, dopo aver ricordato il 1952 come un anno «pieno di ricordi indimenticabili», arriva alla conclusione che la fede è l’unica cosa capace di trasformare il nostro destino: «Dalla fine della guerra la parola rivoluzione è divenuta di uso frequente. È diventata persino di moda. L’espressione rivoluzione umana, però, ha un significato reale. Ho capito che questa rivoluzione, in altre parole la trasformazione del nostro destino, può essere compiuta solo attraverso la fede» (cfr. Diario giovanile, 193, 195).
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Date da ricordare:
28 aprile 1253 Nichiren Daishonin proclama Nam-myoho-renge-kyo
20 aprile 1951 fondazione del quotidiano Seikyo Shimbun
28 aprile 1952 prima pubblicazione in giapponese della raccolta completa degli scritti di Nichiren Daishonin (Gosho Zenshu)
2 aprile 1958 muore Josei Toda, secondo presidente della Soka Gakkai