Il 26 gennaio 1975 una grande onda di pace si alzò dall’isola smeraldina di Guam, a sud delle Isole Marianne nel Pacifico occidentale. Centocinquantotto membri in rappresentanza di cinquantuno fra aree e nazioni si riunivano per la prima Conferenza mondiale per la pace, nel corso della quale veniva fondata la Soka Gakkai Internazionale (SGI), come organismo costituito dalle organizzazioni dei membri in tutto il globo: un punto di svolta verso la creazione di un secolo di pace.
Il 1975 è un anno ricco di cambiamenti a livello sociale e culturale. In Italia, dal 1975 i giovani diventano maggiorenni a diciotto anni e, in tema di comunicazioni, grazie alla legge 103 del 14 aprile che apre a un maggiore pluralismo nelle radiocomunicazioni, nascono le prime radio libere.
È l’anno della prima impresa spaziale congiunta tra americani e sovietici. Il 17 luglio la navicella del programma Apollo e la capsula Sojuz si agganciano l’una all’altra nell’orbita intorno alla Terra. Tale missione segna un taglio netto con il passato, che era stato caratterizzato da una vera e propria competizione tra le due potenze anche nella conquista dello spazio.
In Spagna, dopo trentasei anni di dittatura, muore il generale Francisco Franco e Juan Carlos di Borbone, salito al trono, avvia un processo di democratizzazione che testimonia una svolta importante in un periodo di ferma opposizione ai regimi totalitari che aveva coinvolto non solo la Spagna ma l’Europa nella sua totalità.
Il mese di aprile vede da una parte la fine delle ostilità in Vietnam, e dall’altra, a causa di un attentato a Beirut, l’inizio di una guerra civile in Libano che durerà fino al 1990 causando centinaia di migliaia di morti.
Teatro di una terribile tragedia in cui morirono numerosi civili innocenti, l’isola di Guam e il suo popolo avevano conosciuto fin troppo bene che la guerra era il peggiore dei demoni. Il filosofo tedesco Karl Jaspers (1883-1969) diceva che la consapevolezza umana inizia con il distinguere il bene e il male.
«Noi che abbiamo vissuto la tragica storia della guerra – disse un membro dell’isola – abbiamo la missione di intervenire a favore della pace. Con questa determinazione e con lo sguardo rivolto verso questo giorno di buon auspicio, ci siamo impegnati fino in fondo per condividere con gli altri la filosofia buddista per la pace e la felicità e per promuovere la comprensione tra le diverse culture».
Ogni anno, il 26 gennaio, in occasione della ricorrenza della fondazione della SGI, Daisaku Ikeda presenta all’ONU una proposta di pace che esplora l’interrelazione tra i princìpi basilari del Buddismo di Nichiren Daishonin e le diverse sfide che la società globale si trova ad affrontare con l’obiettivo di realizzare la pace e la sicurezza umana.
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Date da ricordare
2 gennaio 1928: nasce Daisaku Ikeda
26 gennaio 1975: fondazione della SGI