Sostenere il Sutra del Loto e credere che ogni carattere in esso contenuto è in realtà un Budda: Nichiren incoraggia così un suo discepolo, assicurandogli che esso possiede il potere di trasformare gli esseri umani in Budda
Ho ricevuto un carico di riso e uno di tari che hai inviato come cibo per i preti e come offerta all’oggetto di culto del Sutra del Loto.
Il Sutra del Loto è composto di 69.384 caratteri. Ai nostri occhi ognuno di essi non sembra altro che un carattere scritto con l’inchiostro nero, ma agli occhi del Budda ciascun carattere è un Budda.
Per esempio, un sovrano di nome Re Grani d’Oro trasformava la sabbia in oro. Un uomo chiamato Mahanama trasformava i sassi in gioielli. Quando viene immerso nella Fonte dei Gioielli, il legno diventa lapislazzuli. L’acqua che entra nel mare diventa salata. Gli uccelli che si avvicinano al monte Sumeru assumono un colore dorato. La medicina Agada cambia il veleno in medicina. Anche la meraviglia del Sutra del Loto fa così: trasforma le persone comuni in Budda.
Una rapa si trasforma in quaglia e un taro che cresce nelle montagne in anguilla. Se queste sono le meraviglie del mondo secolare, quanto più meraviglioso deve essere il potere del Sutra del Loto? Se uno entra nel mare con un corno di rinoceronte legato addosso, l’acqua rimane lontana cinque piedi. Se uno strofina il corpo con l’aroma del sandalo prima di immergersi nel fuoco, non si brucerà.
Chi abbraccia il Sutra del Loto non sarà mai raggelato dalle acque degli otto inferni freddi, né arso dalle fiamme violente degli otto inferni caldi. Il settimo volume del Sutra del Loto dice che una persona «non potrà essere bruciata dal fuoco né spazzata via dall’acqua».
Anche se vorrei dirti molto di più, il tuo messaggero è ansioso di ripartire perché la fine dell’anno si avvicina. Poso dunque il mio pennello.
Nichiren
Il dodicesimo mese del secondo anno di Kenji [1276], segno ciclico hinoe-ne
Risposta a Nanjo Heishichiro
Cenni storici
Nichiren Daishonin scrisse questa lettera da Minobu il dodicesimo mese del 1276. Essa è indirizzata a Nanjo Heishichiro, un samurai che apparteneva alla famiglia allargata di Nanjo Tokimitsu. Il Daishonin lo ringrazia per la sua offerta al Sutra del Loto, spiegandogli che, anche se ogni singolo carattere cinese del sutra sembra semplice inchiostro nero, in realtà è un Budda. Inoltre, egli afferma che questo sutra ha il potere di trasformare gli esseri umani in Budda. Il Daishonin incoraggia poi Heishichiro dicendogli che chi sostiene il Sutra del Loto sarà protetto sia dalle acque degli otto inferni freddi, sia dal fuoco degli otto inferni caldi, come promesso nel sutra stesso.