Deprecated: Function strftime() is deprecated in /var/www/vhosts/ilnuovorinascimento.org/wp-dev.ilnuovorinascimento.org/site/wp-content/themes/nuovo-rinascimento/functions.php on line 220
Una Cina da guardare con altri occhi - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 13:40

    540

    Stampa

    Una Cina da guardare con altri occhi

    Dimensione del testo AA

    Una delle più belle caratteristiche della SUA è il fatto che offre agli studenti tantissime possibilità di viaggiare per entrare in contatto con culture e mentalità differenti: ciò “costringe” noi studenti ad abbandonare le nostre zone sicure proiettandoci in direzioni sconosciute. Tutti gli studenti iscritti alla SUA devono studiare obbligatoriamente almeno sei mesi all’estero. Visto che io ho scelto come lingua straniera il cinese, questo semestre mi trovo a Harbin, una città a nord della Cina, per studiare il mandarino (la lingua ufficiale cinese) e il loro sistema politico. Devo ammettere che prima di partire avevo sentimenti e aspettative contrastanti: da una parte mi sentivo eccitato e felice come sempre mi accade quando ho l’occasione di visitare posti nuovi e incontrare persone diverse dall’altra ero anche preoccupato. Avevo infatti sentito molti racconti che descrivevano e criticavano l’orribile inquinamento dell’aria, le pesanti restrizioni alla libertà individuale e la diffusa maleducazione. Un paese ostile, dunque, grigio e inquinato, dal quale non si sa mai cosa ci si potrà aspettare.
    Nel momento in cui scrivo queste righe sono quasi due settimane che mi trovo in Cina e, anche se è ancora troppo presto per trarre conclusioni, di una cosa sono certo: quei cinesi ostili, rozzi e quasi malvagi descritti da politici, accademici e da tanti miei amici di origini est-asiatiche, esistevano solo nella mia mente. Al contrario, l’esperienza che vivo è stata finora positiva: i ragazzi che ho incontrato sono gentili e sono genuinamente curiosi di saperne di più sull’Italia e sull’Europa. Anche se comunicare è piuttosto difficile – il mio cinese è ancora rudimentale -, ho già fatto nuovi amici con i quali trascorro momenti piacevoli. Ovviamente è anche innegabile che la Cina abbia problemi sociali, politici e ambientali piuttosto pesanti.
    Il motto della SUA è quello di formare “cittadini del mondo” e noi studenti spesso ci chiediamo quale sia il suo autentico significato. Pensandoci, potrebbe essere meno complicato di quanto immaginiamo: forse vuol dire soprattutto imparare a non farsi influenzare troppo dai pregiudizi causati da nazionalismi e altre dinamiche politiche, e vedere prima di tutto nell’altro non il tedesco, l’italiano, il giapponese o il cinese, ma l’essere umano.

    ©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata