Lo scorso 16 marzo è stato il momento di volare dal Giappone in Brasile per visitare la Scuola elementare Soka di San Paolo e approfondire la ricerca sull’educazione Soka come parte della mia tesi del master in insegnamento della lingua inglese. Non è stato facile prendere questa decisione, soprattutto per motivi finanziari; inoltre, dovendo affrontare un viaggio di ventidue ore, per la prima volta mi accadeva di avere paura di volare; a ciò si sommava il dubbio se sarei stato in grado di trasmettere agli studenti brasiliani lo stesso spirito che anima il presidente Ikeda, fondatore delle scuole Soka. Mi ha aiutato una sua frase tratta dalla Nuova rivoluzione umana: «Se iniziamo a rilassarci e smettiamo di porci sempre nuove sfide, usando solo il settanta per cento delle nostre forze, queste di fatto diminuiranno al settanta per cento» (NR, 461, 10). Decisi che avrei usato il cento per cento delle mie forze a quello scopo.
In un edificio dalla struttura semplice, ogni classe ospita non più di quindici studenti, con due insegnanti per lezione. Il docente principale spiega i contenuti, l’altro ha funzione di assistente: in questo modo gli studenti ricevono continua attenzione, stimoli e creano rapporti di fiducia con i professori. Cuore e conoscenza sembrano andare di pari passo, ispirati dal motto “Siate forti, sinceri e crescete liberamente”. Gli studenti ottengono brillanti voti nei test di ammissione per le scuole medie locali e in ambito accademico è risaputo come gli studenti che provengono da queste scuole siano inclini al sostegno reciproco e siano in grado di creare amicizie durature con i compagni di classe.
Su un totale di duecentoquattordici studenti iscritti alla scuola, circa la metà non sono membri della Soka Gakkai, ma l’integrazione e la sinergia tra tutti loro è perfetta. Inoltre quando ho presentato il tema “imparare la lingua inglese come strumento per diventare leader globali”, tutti gli studenti mi hanno fatto molte domande su argomenti come sogni, pace, speranza e cultura. Mi hanno chiesto se avessi mai incontrato il presidente Ikeda e hanno riso sonoramente quando ho risposto che «cerco di incontrarlo ogni mattina!».
Ascoltando le testimonianze di chi lavora nella scuola Soka, ho percepito l’impegno profuso nel realizzare la visione dell’educazione Soka proposta dal presidente Ikeda. Nel 2016 verrà inaugurata una scuola media Soka a San Paolo – la prima fuori dal Giappone – e verrà acquistato un nuovo edificio eco-friendly per ospitare il crescente numero di studenti. Al termine della mia visita, dopo una giornata indimenticabile con studenti e professori, gioia e speranza per il futuro erano cresciute dentro di me.
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