Deprecated: Function strftime() is deprecated in /var/www/vhosts/ilnuovorinascimento.org/wp-dev.ilnuovorinascimento.org/site/wp-content/themes/nuovo-rinascimento/functions.php on line 220
Una nuova era delle donne Soka - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 17:03

535

Stampa

Una nuova era delle donne Soka

Le donne e le giovani donne italiane ogni giorno si stanno impegnando per incoraggiarsi reciprocamente e per arrivare a festeggiare insieme grandi successi alla riunione generale dell’8 giugno come “protagoniste attive e gioiose”

Dimensione del testo AA

Le donne e le giovani donne italiane ogni giorno si stanno impegnando per incoraggiarsi reciprocamente e per arrivare a festeggiare insieme grandi successi alla riunione generale dell’8 giugno come “protagoniste attive e gioiose”

In questi giorni fervono i preparativi in vista della riunione generale dell’8 giugno che si terrà a Milano e in contemporanea in tutte le regioni italiane. Incontri grandi e piccoli che vedranno coinvolte giovani donne e donne di tutte le età, per ripartire insieme al maestro rinnovando nel proprio cuore il voto di realizzare kosen-rufu. Un evento eccezionale, visto che si tratta della prima riunione generale donne e giovani donne della “nuova era”. Proprio come scrive Kaneko Ikeda nel suo messaggio: «In ogni regione, le attività appassionate e costanti di voi donne e giovani donne, insieme alla crescita impressionante dei nostri successori della Divisione giovani e Futuro, spiccano per il loro speciale splendore. Perciò mio marito ha lodato la vostra dedizione, affermando che la nuova era di kosen-rufu nel mondo è soprattutto una nuova era delle donne Soka» (NR, 531, 8).
“Protagoniste insieme verso il 2030” è lo slogan scelto per questa attività, a sottolineare l’importanza di essere protagoniste attive e gioiose della nuova era. “Insieme” donne e giovani donne, proiettate verso il centenario della Soka Gakkai nel 2030, colme di gratitudine per i tre maestri che nel 1930 hanno fatto rinascere lo spirito del Daishonin diffondendolo su scala mondiale per la pace e la felicità di tutta l’umanità.
L’inizio dell’attività nelle varie regioni italiane è stato “tiepido”, ma pian piano l’onda di gioia ha cominciato ad allargarsi dalla Lombardia alla Sicilia, dalla Liguria alla Puglia, dalle Marche al Friuli-Venezia Giulia, solo per citarne alcune.
Risvegliando l’entusiasmo di compiere la propria missione di Bodhisattva della Terra, tante donne e giovani donne si sono così attivate quotidianamente, nonostante gli impegni, nello shakubuku e nelle visite a casa, per raggiungere le loro compagne, per recitare Daimoku insieme, per parlare di Buddismo a una nuova amica, per un aperitivo con qualcuna che non sta partecipando alle riunioni, ma che ha piacere di vedersi, di tanto in tanto…
Presentiamo alcune esperienze da diverse città, testimonianze del cambiamento che molte stanno vivendo grazie a questa preziosa occasione.

• • •

Voci dall’Italia

PUGLIA
Velleda: All’inizio non ero consapevole della portata di questa attività che sta coinvolgendo tutta Italia. Nella nostra regione donne e giovani donne in passato avevano fatto timidi tentativi di attività in comune, ma mai legate da un unico scopo. Abbiamo iniziato a muoverci cercando di capire in ogni luogo quale fosse l’attività migliore, considerando la diversità delle varie zone. Ho iniziato a recitare cercando con il mio Daimoku di abbracciarle tutte e di risvegliare in me il bodhisattva ancora addormentato. C’è ancora da scavare, ma sento che questo desiderio di migliorarmi per kosen-rufu ha assunto più profondità e convinzione grazie a questo scopo comune. Sento che la compassione non sarà mai una qualità definitiva, ma un dono che va curato e cresciuto amorevolmente per poter assaporare sempre più una totale libertà. L’entusiasmo e la vitalità delle giovani donne sono una scoperta continua e piena di promesse per un futuro migliore, e mi spronano a sfidarmi di più per essere loro amorevolmente vicina. Sia donne che giovani donne si stanno riavvicinando attirate da quest’onda che coinvolge tutte, al di là delle aspettative. Ci sono persone che stanno partecipando alla pratica dell’offerta perché percepiscono l’importanza di sostenere la propagazione, principianti che rimandavano da anni che ora decidono di ricevere il Gohonzon. Io stessa alla prossima consegna avrò l’immensa gioia di accompagnare una mia shakubuku… e non esiste felicità più grande!

SICILIA
Patrizia
: Nel 2030 avrò sessantasette anni e voglio esserci insieme alle mie figlie e ai miei nipoti, felici e a nostro agio, per festeggiare la vittoria assoluta della Soka Gakkai. Da dove parto? Sicuramente dal voto, dal maestro, da una forte preghiera davanti al Gohonzon. I tesori del cuore, rispettare e riverire tutti come Budda, nessuno escluso, shakubuku… L’attività dell’8 giugno cade a pennello: voglio sfidarmi nello spirito dell’offerta. Voglio condividere con tutte esperienze fantastiche. A Catania e a Palermo abbiamo organizzato alcune giornate dell’offerta preparandoci insieme con tanto Daimoku, determinando che questa esperienza si incida nel cuore di chi la vive e portando a tutti profondi benefici. Il risultato è stato straordinario, sia nella partecipazione di membri che di principianti, perché i tesori del cuore sono l’anima di questa attività. Ci sono tante persone che si erano allontanate che ora hanno voglia di ricominciare. Se ci basiamo su una forte preghiera mettendo al primo posto la felicità dei membri, tutto si realizza! Ora, per l’8 giugno, vogliamo realizzare il 100% di zaimu delle donne e giovani donne. Sono certa che tutte insieme ce la possiamo fare!

EMILIA-ROMAGNA
Virna
e Chiara: L’8 giugno è l’8 giugno oggi e tutti i giorni, perché i nostri cuori sono rivolti sempre in avanti.
Quello che conta adesso è ciò che pensiamo e facciamo da questo istante in poi, la serietà e la forza che mettiamo nella nostra preghiera, quante persone riusciamo a far entrare nel nostro cuore e quanti legami di amicizia sincera riusciamo a coltivare. L’8 giugno è il giorno in cui si celebra la gioia di essere una giovane donna, un membro dell’Ikeda Kayo-kai, una madre, l’orgoglio di essere allenate da sensei, dove l’età non è importante.
L’8 giugno è il giorno in cui le donne e le giovani donne si uniscono per costruire insieme un mondo nuovo basato sull’empatia e sul calore umano. È il giorno dei sorrisi, degli abbracci, del profumo dei fiori di ciliegio: il giorno della lotta condivisa, della determinazione, della forza gentile.
È il giorno della pace.

LAZIO
Marta
: Dallo scorso anno porto avanti la recitazione di un milione di Daimoku per la mia “nuova rivoluzione umana” e per la prova concreta. Nella mia scuola è venuta a lavorare una donna che da due anni aveva smesso di praticare. Abbiamo costruito una bella amicizia, andando ogni settimana a fare la spesa insieme, e man mano ho potuto parlarle in modo sempre più approfondito della pratica, cercando di risvegliare la sua fede; ma lei rimaneva molto scettica. Desideravo che riaprisse il Gohonzon entro marzo, ma poco dopo lei ha cominciato a dire di volerlo restituire. Non mi sono scoraggiata e ho rafforzato la mia determinazione e la fiducia di andare fino in fondo con il Daimoku, desiderando la sua felicità come una sorella. E così, il tre marzo ha riaperto il Gohonzon e ha deciso di ricominciare a praticare! Mi sono nuovamente convinta che ogni preghiera basata sul Daimoku e sulla fede riceve sicuramente una risposta.
Valeria: Un giorno durante una visita a una giovane donna mi è venuta l’idea di chiedere alla responsabile di gruppo che mi accompagnava di affiancarsi alla giovane donna scambiandosi gli obiettivi personali. Desideravo che le ragazze sperimentassero l’importanza della pratica per gli altri. Da qui è iniziata un’attività in tutto il settore e ogni “coppia” ha cominciato a vedersi per recitare Daimoku, con l’obiettivo di raccontare un’esperienza e di creare una rete di legami che duri anche dopo l’8 giugno. Vorrei che con questa attività le giovani donne non si sentissero legate unicamente all’attività giovani. La scorsa estate sono stata via un mese e mi sono accorta che se ci fossero stati legami più forti con le donne, anche le giovani avrebbero fatto meno fatica a continuare a praticare in modo corretto. Credo inoltre che questo nuovo modo di stare con gli adulti possa essere riportato anche negli altri campi della vita, nel mondo del lavoro come in famiglia.
Sandra: Quando ho iniziato a praticare il Buddismo, da studente fuori sede, vivevo con pochissimi soldi e tanti sacrifici, ma nonostante ciò avevo sempre il desiderio di risparmiare anche pochi spiccioli per l’offerta. Quello spirito in me non era innato, ma era sorto grazie alla cura con cui i miei responsabili me lo avevano trasmesso. Con il tempo però avevo dimenticato di fare altrettanto con gli altri… In questo mese mi sono sfidata e ho parlato dello spirito dell’offerta in ogni occasione e mi sono resa conto che le persone hanno solo bisogno di capire… Non è importante la cifra, ma la gratitudine verso la Soka Gakkai che ci ha fatto incontrare il Gohonzon e si prodiga per la pace nel mondo. Il nostro desiderio è che nel territorio tutti abbiano questo spirito.

MOLISE
Valeria
: Finalmente non solo montagne, ma anche il mare! L’8 giugno in Molise celebriamo la “nuova era” con il cuore colmo di gioia. Per la prima volta, infatti, la nostra organizzazione regionale abbraccia tutti i membri della costa molisana che, per motivi geografici, fino ad ora facevano attività con l’Abruzzo. Grazie anche allo slancio delle giovani donne stiamo curando i nostri legami, coltivando nel cuore la fiducia e la solidarietà; vogliamo regalare a sensei la nostra meravigliosa unità!

©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata