Studiare il Gosho del mese insieme ai compagni di fede è diventato, per un settore di Modena, l’occasione per sperimentarlo nella propria vita
Un incontro di studio in cui ciascuno possa portare il suo contributo e approfondire un aspetto del Gosho del mese. Su questo si basa l’attività che il settore Centro storico di Modena sta portando avanti da oltre un anno. I cinque gruppi del settore studiano la spiegazione degli scritti di Nichiren Daishonin e, a rotazione, preparano l’incontro. Lo studio è diventato, così, un’occasione per creare legami più profondi, sviluppare lo spirito di ricerca e rafforzare il legame col maestro. Gli incontri di studio vengono suddivisi in un momento di spiegazione e uno di confronto con lo scopo che tutti possano parlare dicendo in che modo hanno approfondito un aspetto del Gosho nella propria vita. «I giovani del settore si sono sfidati nella preparazione dell’ultimo Gosho del 2013 – spiega Emanuela, responsabile di settore giovani donne -, è stata una grande sfida perché per molti era la prima attività di questo tipo. Per me è stata una grande occasione per approfondire la fede e affrontare i miei dubbi sul lavoro. Infatti mi sentivo in competizione con una collega che incarnava tutte le mie paure e l’ambiente rispecchiava il mio stato vitale: ero stanca e triste. Quest’attività e la condivisione con i compagni di fede mi ha rafforzata; mi sono sfidata e come risultato ho ottenuto nuove proposte lavorative». Prima nel settore la situazione era diversa, spesso i partecipanti arrivavano all’incontro senza nemmeno aver letto il Gosho e non sempre ne uscivano incoraggiati. Da quando è iniziata questa preparazione collettiva, invece, i partecipanti arrivano con la rivista in mano, intervengono e anche chi all’inizio non apriva bocca, oggi si sente partecipe. «Finalmente mi piacciono i meeting di studio – racconta Cynthia, responsabile donne -. A volte studiando da sola pensavo di aver capito, ma, grazie a questa esperienza di confronto ho sperimentato che posso approfondire sempre meglio. Per noi è diventata una grande opportunità di crescita». Quest’attività ha completamente ribaltato le abitudini del settore, creando una collaborazione tra le quattro Divisioni. Spiega Ikeda: «Lo spirito umanistico di attribuire valore a ogni singolo individuo è l’essenza del Buddismo ed è ciò che contraddistingue la Soka Gakkai» (BS, 162, 51). Da qui è partita questa rivoluzione: «Oggi nei nostri meeting di studio – sottolinea Claudio, responsabile uomini – ognuno spiega cosa lo ha colpito e su cosa ha fatto un’esperienza. Le persone hanno desiderio di partecipare per approfondire perché ognuno trova valorizzato il suo punto di vista».