Il viaggio di Senzatomica nella penisola continua. Inaugurata il 14 febbraio, la Repubblica di San Marino ha ospitato la mostra fino al 9 marzo
Il 14 febbraio è stata inaugurata a San Marino la mostra Senzatomica all’interno della vasta area dell’”Expo Centro Congressi – Best Western Palace Hotel”. Se dovessimo descrivere con una parola ciò che contraddistingue questa mostra, la parola sarebbe: aprire. Il tutto è iniziato il primo gennaio scorso, quando i membri di San Marino e Rimini hanno iniziato il nuovo anno partecipando alla Marcia della Pace organizzata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII in collaborazione con altre associazioni religiose e sociali. Una grande apertura mai realizzata in precedenza, che ha permesso di promuovere la mostra (gli scout hanno distribuito i volantini di Senzatomica in tutta la città) e creato, nei fatti, una forte unione con le altre associazioni e comunità religiose, con lo scopo comune di realizzare la pace mondiale. Camminando insieme nel centro, i partecipanti hanno profondamente sentito che è giunto il momento di abbattere ogni barriera e pregiudizio che crea divisione e di creare un fronte comune, attraverso un sincero dialogo interreligioso, per fondere le potenzialità di ogni singolo credo, nella realizzazione della felicità del genere umano. Questo scambio è andato ben oltre: il giorno precedente all’inaugurazione della mostra, in concomitanza con l’apertura del convegno “La miglior difesa è la pace”, cento caschi bianchi hanno dato vita insieme ai membri della Soka Gakkai al flash mob per Senzatomica nel cuore di Rimini, un momento di grande intensità e unità. Questa apertura è proseguita con contatti con la comunità di San Patrignano, del gruppo scout e di tutte le associazioni appartenenti alla Casa della Pace di Rimini.
Il messaggio prorompente della mostra non è passato inosservato alle istituzioni: il 21 febbraio il comitato Senzatomica di San Marino è stato ricevuto in udienza dagli Eccellentissimi Capitani reggenti Giancarlo Capicchioni e Anna Maria Muccioli, accompagnati dal Segretario di Stato istruzione e cultura Giuseppe Maria Morganti, che ha sottolineato il valore culturale e didattico della mostra e, ringraziando i circa 400 volontari che si stanno impegnando in questa attività, è stata consegnata a Danilo Berardi, (responsabile dell’Associazione Soka Gakkai di San Marino), la medaglia “Pace per tutti i popoli”, commemorativa del cinquantesimo anniversario del bombardamento su San Marino, come segno di riconoscimento e condivisione dei valori promossi dalla mostra (nella foto in basso).
Chiara Bruganelli e Renzo Pini
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Quando la religione unisce
Libertà di cultura e di pensiero, coscienza religiosa e pace: Bari ha celebrato la Giornata della religione mondiale
Bari, 19 gennaio – Presso la sala del Fortino si è celebrata la Giornata della religione mondiale, organizzata a Bari dal 1976 dalla comunità locale Bahá’í e istituita nel 1950 negli Stati Uniti dall’Assemblea spirituale nazionale dei Bahá’í d’America. La giornata è nata in conseguenza della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo ed è approvata dall’assemblea ONG dell’ONU. Osservata in tutto il mondo e, in alcune nazioni patrocinata dallo Stato, ha lo scopo principale di riaffermare la libertà di cultura e di pensiero, di coscienza religiosa, di culto e di associazione pacifica, e offre un’occasione speciale per affermare pubblicamente come l’unità spirituale sia la premessa necessaria di un nuovo ordine di fratellanza e di pace. Rappresentanti delle diverse religioni presenti Ebraismo, Induismo, Zoroastrismo, Cristianesimo, Islam, fede Bahá’í hanno condiviso con i presenti letture tratte dagli scritti dalle varie religioni.
L’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai è stato rappresentato da due giovanissime studentesse che hanno letto brani tratti dagli scritti di Daisaku Ikeda incentrati sul tema della speranza. Thelma e Tamara questi i loro nomi hanno raccontato di come questa esperienza abbia permesso loro di comprendere quanto il desiderio di pace sia comune a tutte le religioni, e di quanto permetta di sentire ogni essere umano, aldilà delle diversità, parte di un’unica famiglia. Al termine della giornata, un membro della comunità Baha’i ha chiesto di poter ricevere i brani tratti dagli scritti del presidente Ikeda definendole «parole cariche di speranza».
Lisangela Sgobba
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L’impressionismo al Museo Fuji di Tokyo
Il Museo Fuji ha proposto, per i trent’anni dalla fondazione, un’esposizione di dipinti impressionisti provenienti da tutto il mondo
Dal 22 ottobre al 5 gennaio il Museo Fuji di Tokyo ha ospitato, per commemorare i trent’anni dalla sua fondazione (1983), la mostra dal titolo “Impressionisti lungo la riva – località urbane: Parigi, la Senna e la Normandia”. Ottanta dipinti provenienti dai musei di tutto il mondo tra cui la National Gallery di Washington, il Musée d’Orsay di Parigi e il Museo Richartz Wallraf di Colonia; tra le opere esposte le rinomate Danza a Bougival di Pierre-Auguste Renoir e Il ponte giapponese di Claude Monet. La mostra, divisa in due parti, presenta dipinti impressionisti raffiguranti lo stile di vita sviluppato lungo la Senna parigina del diciannovesimo secolo e scene ritratte sulla costa della Normandia. “Impressionisti lungo la riva” ha proseguito il suo viaggio presso il museo della città di Fukuoka per trasferirsi poi al museo di Kyoto. Il Museo Fuji di Tokyo, fondato con l’obiettivo di rendere il patrimonio culturale mondiale accessibile al pubblico giapponese, promuove gli scambi culturali mettendo a disposizione dei musei di tutto il mondo la propria collezione, come nel caso della donazione della Tavola Doria allo Stato italiano (NR, 503, 21).
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Dall’Italia
25 gennaio-8 febbraio
Agrate Brianza (MI): Senzatomica Compact, 1.066 visitatori di cui 545 studenti.
8-9 febbraio
Campania: week-end per condividere gli obiettivi dell’attività 2014; incontri di Divisione sabato 8 (donne e giovani donne a Napoli e uomini e giovani uomini a Salerno) e corso responsabili domenica 9 a Salerno (circa 320 i partecipanti al corso).
8-18 febbraio
Certaldo (FI): Senzatomica Compact, 1.613 visitatori di cui 475 studenti.
9 febbraio
Friuli Venezia-Giulia: tutti i membri della regione si sono riuniti presso il Teatro Silvio Pellico di Trieste per confrontarsi sulle realtà territoriali eterogenee delle loro zone e determinare una nuova partenza.
10-23 febbraio
Inzago (MI): Senzatomica Compact, 1.007 visitatori di cui 328 studenti.
17 febbraio
Spoltore (PE): 8 ragazzi della Divisione futuro provenienti da tutta la regione si incontrano per parlare insieme di come coltivare i propri sogni.
15-16 febbraio
Enna: corso responsabili (321 i partecipanti da tutta la regione) per approfondire alcuni aspetti della fede e gli obiettivi di attività per il 2014.
17 febbraio
Bologna: annuale appuntamento di scambio tra l’Università Soka di Tokyo e l’Università di Bologna. Sette gli studenti giapponesi ospiti che in pochi giorni hanno visitato Ferrara, Venezia, Milano, Siena e Roma proseguendo l’ormai tradizionale scambio di amicizia ed esperienze.
19 febbraio
Milano: presentazione del libro di Antonio La Spina Daisaku Ikeda, idee per il futuro dell’umanità presso la libreria Feltrinelli.
22-23 febbraio
Veneto: un corso caratterizzato dalla condivisione di numerose esperienze quello per nuovi membri del territorio Veneto ovest presso il Centro culturale di Cecina; oltre a presenziare alla consegna Gohonzon straordinaria, i partecipanti, circa 200, hanno studiato insieme il Gosho del mese.
26 febbraio
Bologna: presentazione del libro di Antonio La Spina Daisaku Ikeda, idee per il futuro dell’umanità presso la libreria Feltrinelli.
Per segnalarci le vostre notizie scrivete a: nuovo.rinascimento@sgi-italia.org
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La musica che gira intorno alla Min-On
Da cinquant’anni l’associazione diffonde i valori di umanesimo, solidarietà e pace attraverso il potere della musica
Il 18 ottobre 1963 Daisaku Ikeda, presidente della Soka Gakkai Internazionale, fondava l’Associazione concertistica Min-On, allo scopo di approfondire il ruolo della musica nei processi di creazione di pace. Lo scorso ottobre la Min-On ha festeggiato il suo cinquantesimo anniversario tenendo una serie di conferenze sul tema del potere della musica presso il Tsuda Hall di Tokyo.
Sono intervenuti come ospiti della manifestazione Agnes Chan di Hong Kong, cantante, insegnante e ambasciatrice dell’UNICEF per il Giappone e il belga Olivier Urbain, professore presso l’Università Soka di Tokyo e direttore dell’Istituto Toda di ricerche per la pace (vedi NR, 528, 20).
Entrambi hanno parlato del ruolo della musica per dialogare, intraprendere rapporti di amicizia e di comprensione reciproca.
Nei vari incontri si è inoltre trattato del potere della cultura nel Giappone moderno, delle caratteristiche del tango e del mondo dell’Opera di Pechino.
Il cinquantesimo anniversario della Min-On è stato l’occasione durante tutto il 2013 per dare vita a eventi musicali in Giappone e ospitare musicisti di fama internazionale, come il sassofonista cubano Cesare Lòpez e il compositore brasiliano Amaral Vieria. I due artisti hanno composto due pezzi dedicati al popolo giapponese, quello per il Tohoku di Vieria è stato ispirato dallo scritto di Ikeda dal titolo Il coraggio di ricostruire per dimostrare che la musica può unire diverse culture.
Min-On vuol dire “Musica delle persone” e nei suoi primi cinquant’anni di vita ha accolto 110 milioni di appassionati di musica e promosso lo scambio culturale tra 105 paesi.
Il suo fondatore, Daisaku Ikeda scrive a questo riguardo: «Lo spirito che ha portato a fondare la Min-On, e che tuttora la anima, è quello che la musica deve promuovere l’umanesimo, la solidarietà e la pace».
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Un mondo in pace ha città più sicure
Tante le attività della SGI nel mondo. Una conferenza internazionale sulla Carta della Terra, una nuova campagna a favore della pace e un progetto per la sicurezza nelle città sono alcune delle iniziative per promuovere il benessere nel proprio paese
Costa Rica – Il 31 gennaio alcuni rappresentanti della SGI hanno partecipato all’inaugurazione del nuovo Centro della Carta della Terra per l’educazione allo sviluppo sostenibile presso l’Università per la Pace (UPEACE), vicino San José, nel campus che comprende una foresta primordiale protetta e un parco della pace donato dal governo ospitante. Si è svolto un convegno dal titolo “Etica per la sostenibilità: nuove prospettive sulla leadership, i processi decisionali e l’educazione”, in cui si sono alternate lezioni a dibattiti. Il direttore esecutivo per le politiche di pace della SGI, Hirotsugu Terasaki, basandosi sulle testimonianze dei membri impegnati nella ricostruzione delle proprie comunità in seguito alle calamità dell’11 marzo 2011, ha confermato l’importanza di creare società solide e sostenibili. Ha fatto riferimento anche ad alcuni aspetti della Proposta di pace 2014 di Daisaku Ikeda, in cui si propone, in collaborazione con le Nazioni Unite, un nuovo programma per formare cittadini globali.
Giappone – All’inizio del 2014 i giovani della Soka Gakkai giapponese hanno lanciato una nuova campagna di pace denominata “Azione globale Soka”, che si pone tre obiettivi principali: 1) contribuire a costruire una cultura di pace lavorando insieme ai giovani della SGI di tutto il mondo per l’abolizione delle armi nucleari; 2) in Asia promuovere la collaborazione e costruire legami di amicizia attraverso scambi culturali; 3) aiutare e sostenere gli sforzi di ricostruzione in seguito al terribile terremoto, allo tsunami e al disastro nucleare che ha devastato parte della regione del Tohoku.
California – L’11 gennaio si è tenuta presso il Centro di ricerca per la pace SGI la seconda assemblea annuale del comitato donne americane, il cui incontro ha previsto un confronto su come rendere Los Angeles una città più sicura per donne e ragazze. L’iniziativa, sostenuta dalla SGI-USA, rientra in un progetto globale per una maggiore sicurezza nelle città.
Apice della manifestazione la proposta del sindaco di Santa Monica, Pam O’Conner, di istituire l’11 gennaio come giornata della sicurezza urbana. Città sicure nasce come progetto dell’ONU nel 2010, in risposta alla dilagante violenza sulle donne. Affrontare queste problematiche rientra nel processo di costruzione della pace.
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Le storie per bambini di Daisaku Ikeda diventano un cartone animato multilingue
Lo scorso dicembre la SGI ha lanciato il sito web Treasures of the Heart, I tesori del cuore. Sul portale è possibile vedere cartoni animati ispirati alle storie per l’infanzia scritte da Daisaku Ikeda; i video sono disponibili in inglese, cinese e spagnolo.
Le storie, ambientate in varie parti del mondo, trattano temi come la speranza, l’amicizia e il rispetto per l’ambiente, sollevando domande per far riflettere i bambini. C’è poi una sezione interattiva con puzzle e quiz.
Le storie animate tratte da fiabe di Daisaku Ikeda sono apparse per la prima volta in Giappone nel 1996; nel tempo sono state tradotte in dieci lingue e diffuse in venticinque paesi, tra cui India e Filippine che le utilizzano anche in ambito educativo.
Ikeda dei suoi racconti dice: «Vorrei fossero un mezzo per aiutare i bambini a percepire la preziosità della loro vita e che li aiutassero a sviluppare coraggio e speranza».
I cartoni animati de I tesori del cuore si trovano sul sito http:/treasures-of-heart.com.