A Roma, dal 24 al 26 gennaio, si è svolto il corso della Consulta durante il quale sono stati riconfermati i temi dell’attività dell’anno, si è approfondito il significato dello studio e del voto. Ciò che lega tutti questi aspetti è la cura di ogni individuo
Nell’”Anno dell’apertura di una nuova era di kosen-rufu nel mondo” ci siamo riuniti a Roma dal 24 al 26 gennaio per approfondire il significato che questo momento ha per ognuno di noi nella storia del movimento di kosen-rufu.
Il Daiseido, che Daisaku Ikeda ha voluto quale simbolo della nuova era, è il luogo in cui ogni discepolo decide risolutamente di realizzare kosen-rufu. Rinnovare questo voto significa, concretamente, assumere l’impegno di dedicarsi agli altri, avere cura dei compagni di fede e delle persone che fanno parte della nostra comunità così come farebbe sensei.
Nel messaggio inviato il 19 gennaio (vedi pag. 13) Daisaku Ikeda scrive: «L’unità in itai doshin, (diversi corpi, stessa mente), significa che tutti sono legati tra loro attraverso i cuori che nutrono reciproca fiducia. Continuando a far risplendere la vostra individualità, rimanendo voi stessi, avanzate per il bene di kosen-rufu, mantenendo buoni rapporti tra di voi. E ognuno di voi, sul palcoscenico della propria missione, conduca un’esistenza colma di gioia». Per poter spiccare un “ulteriore volo” in Italia è necessario creare ancora più armonia, in famiglia, nei gruppi, nei settori, ovunque ci si trovi. Si vince solo grazie all’unità, tutto dipende dalla determinazione di ognuno.
Avendo cura delle altre persone, decidendo di incoraggiarle e sostenerle, di sviluppare una piena fiducia in loro, possiamo espandere la nostra vita, stringere nuovi legami di amicizia e procedere all’ampia propagazione del Buddismo di Nichiren in un ambito sociale che presenta sfide sempre più difficili. Interpretare la nuova era in termini di cambiamento significa anche sbarazzarsi delle procedure consolidate, delle abitudini, dei giudizi e dei pregiudizi ritornando al cuore dell’insegnamento di Nichiren Daishonin con lo studio quotidiano dei suoi scritti, cercando di acquisire il suo punto di vista su ogni problema e questione che la vita ci pone.
Anche i discorsi, gli incoraggiamenti e le pubblicazioni del nostro maestro ci sostengono e ci guidano in questa opera di propagazione del Buddismo che passa attraverso il miglioramento del nostro modo di comportarci nella vita quotidiana.
Nell’opera di rimodulazione delle attività per kosen-rufu è importante ridurre all’essenziale le riunioni organizzative per liberare tempo e risorse da dedicare all’incontro con il maggior numero di persone possibile. Anche se apparentemente incontrare più persone in una riunione consente di “guadagnare” tempo, è nel legame individuale che si esprime completamente la capacità di toccare il cuore di una persona. E, come Daisaku Ikeda ci ha insegnato, quando una persona si risveglia alla consapevolezza di essere un Budda, si alza da sola e realizza qualunque cosa.
Se è vero, come afferma sensei, che il grande desiderio che tutti siano felici è l’espressione in termini umani della Buddità, sviluppare tale desiderio e agire per realizzarlo è l’impegno fondamentale dei Bodhisattva della Terra, quello che ci permette di superare le avversità della vita e di non essere sopraffatti dalle nostre debolezze. Naturalmente dovremmo dedicare la massima cura e dedizione ai giovani, che rappresentano il nostro futuro.
Rinnovare la promessa di realizzare kosen-rufu ci stimola anche a decidere con serietà di creare delle comunità armoniose, procedendo al disarmo interiore e assumendoci la responsabilità di creare relazioni pacifiche. Se desideriamo davvero realizzare kosen-rufu con il nostro maestro, questo impegno viene prima di ogni altro.
Ognuno di noi, come un corridore che corre al meglio delle sue possibilità, vincendo ispira e trasmette coraggio ai compagni di fede; allo stesso modo, ogni regione può stimolare le altre, l’Italia può dare impulso all’Europa e tutti insieme possiamo vincere con sensei.
Nuove nomine a livello nazionale e regionale
Ecco i nomi dei nuovi responsabili che sono stati annunciati al corso della Consulta
ITALIA
Responsabile generale Divisione donne
Asa Nakajima
Responsabile nazionale Divisione donne
Anna Conti
Vice responsabile nazionale Divisione studenti
Federico Bobbio
Regione Trentino Alto Adige-Südtirol
Responsabile Divisione giovani donne
Cristina Cassese
Regione Emilia-Romagna
Vice responsabile Divisione giovani donne
Sara Zambon
Regione Abruzzo
Responsabile Divisione giovani uomini
Andrea Centurame
Regione Calabria
Vice responsabile Divisione donne
Isabella De Rosis